COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio diGiacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] di una origine serba o ebraica.
Il padre, Giacomo, era un ragguardevole mercante e imprenditore; nel 1429 fu inviato ambasciatore di Ragusa alla regina Giovanna IIdi della città su di una ingente somma dovuta dai sovrani diAragona per danni inferti ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] il loro negozio sul ponte sito al mezzo di tale strada; negli stessi anni Giacomodi Giorgio aveva una bottega in salle Lunga Venezia, "Archivio Storico Italiano", 93, 1935, nr. 1, pp. 5-34 (I-II), 189-216 (III-IV) e nr. 2, pp. 25-52 (V-VI), 173 ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di Castiglia, diAragona, di Sicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era stata la decisione più grave, quella di genero, per di più, diGiacomo I, re ., pp. 943-944.
170. F. Braudel, La Méditerranée, II, p. 364.
171. K.M. Setton, The Papacy and ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Domenico Gradenigo con GiacomoII Lusignano, era praticamente un protettorato della Repubblica (79); inoltre dal 10 gennaio 1471 essa aveva concluso una specifica lega antiturca con il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, che inviò dieci ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sono quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni dei cosiddetti «Editori Milanesi», ossia di Vincenzo Monti, Gian-Giacomo Trivulzio e Giovanni Antonio Maggi. Costoro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Corona d'Aragona, di tradurre testi di carattere medico, sia in latino sia in catalano, come quelli di Arnaldo di Villanova (1240-1311 ca.) oppure, nel XIV sec., di alcuni traduttori minori sotto il patronato diGiacomoII (1260-1327) e di Pietro IV ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] V che Alfonso d'Aragona accettarono di entrare in una coalizione generale Giacomo Contrin. Ma l'interesse per le fortificazioni è questione di 37-72.
90. F. Seneca, Venezia e il papa Giulio II, pp. 138-147.
91. Felix Gilbert, The Pope, His Banker ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] di Marsilio di Santa Sofia e diGiacomo da Forlì; i profili diGiacomo Dondi, Antonio Cermisone, Mondino da Cividale, Giacomo cavità. Già nel II sec. Galeno, le diAragona, e di quella di Guglielmo de Mirica. Una delle innovazioni più importanti di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] re di Boemia Vratislao II (m. nel 1092): si tratta di un codice di grande in Catalogna e nel regno diAragona manoscritti francesi, che venivano trasformazione dal Gotico al Tardo Gotico fu Niccolò diGiacomo (v.), un miniatore operosissimo e in ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] del testo furono Pier della Vigna e Giacomo Amalfitano, arcivescovo di Capua. Sul secondo, probante è la di tale tipo su regnanti per richiamarli al rispetto di quell'imperativo. Innocenzo III era, per esempio, intervenuto su Pietro II d'Aragona ...
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