BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] imparentato con la famiglia Bassano d'Inghilterra. Anche il periodo degli studi ogni sorte d'instrumenti [In Venetia, presso Giacomo Vincenzi, Union-Catalogue of early Music Printed before the year 1801, II, London 1957, pp. 691, 1102; R. Eltner, ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Bologna, la scuola del celebre Giacomo De Maria. Passato alla Pontificia Accademia ; la Dirce per Giorgio IV d'Inghilterra), e tradusse in marmo la Paris 1964, v. Indice; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 586;. Encicl. Ital., VI, p. 260. ...
Leggi Tutto
Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo IId'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] le pretese ereditarie di Guglielmo. Nel 1667 gli Stati d'Olanda, che l'anno prima avevano rifiutato a G. G. s'era rivolta all'Inghilterra: nel 1677 egli aveva sposato Maria Stuart, primogenita del futuro GiacomoII, e negli ultimi anni del regno ...
Leggi Tutto
Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] (regina dal 1702). Legato alla casa di York, con l'avvento di GiacomoII fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, si affrettò a ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] a GiacomoII di essere esentati dal leggere dal pulpito, per motivi di coscienza, la sua dichiarazione d'indulgenza nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmo d'Orange ...
Leggi Tutto
Famiglia scozzese, che dette sovrani di Scozia e d'Inghilterra. Forse di origine anglo-normanna, essa deriva il proprio nome dalla carica, ereditaria in un ramo della famiglia (a partire dal sec. 12º) [...] concluse con la restaurazione di Carlo II (1660). Con la cacciata di GiacomoII (1688), la linea maschile degli S. cessò di regnare in Inghilterra. Le figlie di Giacomo, Maria e Anna, furono però ancora regine d'Inghilterra. La famiglia non cessò di ...
Leggi Tutto
Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] alla guerra d'Olanda; Inghilterra al seguito di Guglielmo d'Orange; divenuto re, Guglielmo lo creò duca. Comandante generale nel 1689, fu inviato in Irlanda dove, durante la battaglia del f. Boyne contro i sostenitori del re cattolico GiacomoII ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Parigi 1641 - Althorp 1702). Legatosi ai whigs, assunse un posto importante alla corte di Carlo II, della cui fiducia godette, con alterne vicende, fra il 1679 e il 1683. Salito [...] al trono GiacomoII (1685), ne divenne consigliere, appoggiandone la politica favorevole al cattolicesimo fino a proclamare la propria conversione (1688). Lo sbarco in Inghilterra del protestante Guglielmo d'Orange indusse S. a fuggire nei Paesi ...
Leggi Tutto
Generale (Londra 1606 - ivi 1697), figlio di Sir William Craven lord mayor di Londra. Combatté in Germania nel 1632, e nel 1637 prese parte alla nuova spedizione per la conquista del Palatinato, ma, sconfitto, [...] d'Inghilterra, che soccorse generosamente durante l'esilio degli Stuart in Olanda. Aiutò anche la causa degli Stuart prestando a Carlo II privato (1666 e 1682) divenne, all'avvento di GiacomoII (1685), comandante supremo delle forze armate. Dopo la ...
Leggi Tutto