GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] come vicario del cardinale Giovanni d'Aragona, amministratore apostolico della medesima chiesa di Ss. Filippo e Giacomo (S. Francesco) di Amelia, 1866, p. 71; F. Russo, Regesto vaticano per la Calabria, II, Roma 1975, pp. 391-393, 395, 400, 435, 443 ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] XIII, il B. viene ricordato tra coloro -Giacomo vescovo di Luni, Pietro d'Ancarano, Raffaele Fulgosi - che informarono le , eletto all'unanimità l'ii nov. 1417 a Costanza, fu mandato da questo come nunzio nel regno d'Aragona nel tentativo, che doveva ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] d'Aragona dovette certamente procurare al G. le simpatie degli ambienti filospagnoli, tanto che Filippo II lo in cui nella città natia scoppiò tra Sigismondo di Luna e Giacomo Perollo un violentissimo conflitto, che "non solo fu nominato per tutta ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] di divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Inaspettatamente, "cum Parisiensibus magistris in arenam Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, Mediolani 1745, I, coll. 422 s.; II, col. 1977;C. De Villiers, Bibliotheca carmelitana, I, Aurelianis ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] rilievo presso la Cancelleria di Alfonso V d'Aragona il Magnanimo, i contatti con il della s. Croce, un dito di s. Giacomo apostolo, un braccio di s. Paolo apostolo , II, Montis Casini 1840, p. 157; F. Russo, Regesto vaticano per la Calabria, II, ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] diplomatica: nel 1448 troviamo il D. impegnato a negoziare la pace con Alfonso d'Aragona per parte dei cittadini di ambasceria milanese inviata a Roma a rendere omaggio al nuovo papa, Paolo II; nel 1465 era tra i firmatari del trattato fra Milano e ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] cavaliere dell'Ordine di San Giacomo di Calatrava ed ebbe il di una pensione annua di 1.000 ducati d'oro, al vescovo di Oppido Giovanni Mario . Herre, Papsttum und Papstwahl im Zeitalter Philipps II, Leipzig 1907, passim; J.Delumeau, Vie économique ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] tutta probabilità grazie al card. Giacomo Savelli, suo parente.
La data in Sicilia di re Pietro d'Aragona, il B. dovette trovarsi 131; Les registres d'Urbain IV, a cura di I. Guiraud, Paris 1901-1958, n. 1131; Les registres d'Alexandre IV, II, a cura ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] lettera di GiacomoII del 30 dic. 1323 che il papa era perciò fortemente sdegnato contro l'Abella. Questi l'anno seguente presentò le sue scuse a Giovanni XXII, ma soltanto nel 1330, per le insistenze di Napoleone Orsini e del re d'Aragona, riuscì ad ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] erano rifugiati, furono condotti dinanzi all'infante d'AragonaGiacomo e, avendo confessato la loro colpa, , in Rer. Italic. Script., XIII,3, pp. 78, 85 s., 91, 93; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, II, Milano 1886, pp. 105 s., 179-185. ...
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