Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] inverno sia Niccolò V che Alfonso d'Aragona accettarono di entrare in una coalizione Federico da Montefeltro - e da Giacomo Contrin. Ma l'interesse per le ; pare però che fino al marzo 1509 Giulio II sperasse in un cedimento di Venezia, che la ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] il suo Stato ad Alfonso d'Aragona, ora re di Napoli. E Verona il vescovo in carica, Giacomo Rossi, fu costretto a dimettersi della Loggia (1426-1575), in AA.VV., Storia di Brescia, II, La dominazione veneta (1426-1575), Brescia 1964, pp. 3-15 ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] c. di S. Maria e la chiesa di S. Giacomo.Che il motivo architettonico dei cori contrapposti - che fece 1061, i pontefici Stefano X e Niccolò II è solo una conferma del fatto che intorno Ardito con Isabella d'Aragona. Secondo altre interpretazioni ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Il Breviario di Martino I d'Aragona (Parigi, BN, Rotschild Gotico al Tardo Gotico fu Niccolò di Giacomo (v.), un miniatore operosissimo e in Century, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] a torre, un dente di s. Giacomo il Maggiore, offerto nel 1321 da Geoffroy dall'arcivescovo Giovanni d'Aragona e d'Angiò all'orafo a cura di A. Legner, cat., 3 voll, Köln 1985; B. Bansch, ivi, II, pp. 420-421 nr. F59; U. Henze, ivi, III, pp. 125-130 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1995), la corona di Costanza d'Aragona e i frammenti di galloni del moderna, Firenze 1996; E. Cioni, Per Giacomo di Guerrino, orafo e smaltista senese, Prospettiva époque de la Renaissance, 4 voll., Paris 1864-1866: II, pp. 1-103; III, pp. 377-428; A ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d , Cronica della città di Verona, II, Verona 1747, p. 56, ricorda 255-258.
52 La lettera di Bessarione a Giacomo della Marca è edita in S. Lampros, Palaiologeia ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] II. Agivano flotte armate dalla Repubblica e flotte armate da privati cittadini. Così GiacomoII Barozzi .
93. Ibid., nrr. 569-571, pp. 184-186.
94. Lettera a Pietro IV d'Aragona del 4 ottobre 1353: ibid., nr. 577, p. 190.
95. Ibid., nr. 596 ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] scuola di latino nella chiesa di S. Giacomo, che tuttavia rimase una rara eccezione. trono del suo unico figlio Federico II.
D'altra parte, l'aspra competizione fra incoronato re, nominò la moglie Costanza d'Aragona reggente del Regno e partì verso il ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] del sultano, inviato da Ferrante d’Aragona. I due prototipi di medaglia altri un’orazione di Giacomo Campora vescovo di Caffa , Costanzo da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storia dell’Arte, 38 (1980), pp. 185-212; ...
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