CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] il C. partecipasse alla denuncia di Giacomo Piccinino, rivelando al capitano regio dell durante il pontificato di Pio II, sia durante quello di Sisto , I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] Giacomo (o Giannone). Morto il padre combattendo per la Repubblica di Genova nella conquista dell'isola d'Elba (primi di agosto del 1412), a lui successe il D regina Giovanna era assediata da Alfonso d'Aragona. Collaborò, inoltre, attivamente, per ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] inviato nell'Italia centrale per contrastare Giacomo Piccinino che, istigato da Alfonso d'Aragona, era entrato nel territorio senese. dove altri ambasciatori francesi e aragonesi attendevano papa Pio II. Al pontefice, i rappresentanti di Milano e ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] contro l'ex cancelliere Giacomo di Valperga, protetto 'avvicinamento avvenuto fra Ferdinando d'Aragona e la Signoria e 454, 457 s., 478, 485, 487, 493, 495, 498, 500, 566, 569 s.; II, pp. 159, 166; F. Cusin, L'Impero e la success. degli Sforza, in Arch ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] Ranieri (13 dic. 1325), Tinuccio assunse la tutela del D. nel 1326, e in tale veste si recò alla fine del 1326 in Aragona dove, il 18dicembre ottenne per il giovane conte dal re GiacomoII la rinnovazione della concessione in feudo di quei beni che ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] , in occasione del matrimonio di Leonello d'Este con Maria d'Aragona. Nell'autunno fu inviato a Venezia, di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna 1938, p. 242; II, ibid. 1942, ad ind.; P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo IId'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] finché non fosse stata conclusa la pace definitiva tra Alfonso e Giacomod'Aragona da un lato, e Carlo, la Santa Sede e la maggio 1289 a Rieti.
Dopo l'ascesa al trono di Carlo II cominciò anche per C. il periodo della vera e propria responsabilità ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] con il re Ferdinando I d'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato di Paolo II il L. compare (30 per trattare la scarcerazione di Alfonso de Fonseca, arcivescovo di San Giacomo di Compostella. Non si sa quanto il L. si trattenne in ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] il consenso di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, egli 67, 94; E. Carusi, Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e Milano (11 sett. Abruzzi, I (1889), pp. 33-39, 168, 174; II (1890), pp. 16 s.; R. Colapietra, L'Aquila e ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] d'Aragona, commendatario dell'abbazia di S. Maria d'Altofonte, che si rifiutarono di pagare le tasse imposte dal D Incisa della Rocchetta-N. Vian, I, Città del Vaticano 1957, pp.67, 357 s.; II, ibid. 1958, pp. 91 s., 97 s., 114, 361; III, ibid. 1960, ...
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