DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] era reggente degli studi nel convento di S. Giacomo di Bologna, predicò dunque un quaresimale che vide 167 s., 173 s.; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 2, Roma 1950, pp. 122 ss., 326 ss.; Nunziature di Venezia, II, ( ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] in Bosnia. Allo scadere del triennio Giacomo dovette cedere l'incarico per poi riottenerlo nel 1435, come conferma una lettera di nomina inviata da G. il 17 dicembre. Con questa missiva egli revocava i privilegi concessi ad alcuni frati di dimorare ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Pio V, nel novembre 1585 aveva acquistato da Giacomo Boncompagni (poi della famiglia Imperiali, quindi dei Valentini nota, la cappella della Madonna del Fuoco nel duomo di Forlì. I lavori, iniziati il 9 luglio, furono completati intorno al 1631, ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] lo si trova a predicare la quaresima a San Giacomo di Compostella. Nel 1493, in qualità di inquisitore G. Roschini, Galleria servitana, Roma 1976, pp. 165 s.; O.D. Dias, I servi di Maria e l'America ai tempi di C. Colombo, in Le missioni dei servi ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] .). È ricordato di nuovo nel relativo compromesso di vendita tra Onorato (III) Caetani e i Conti del gennaio 1455insieme con i fratelli Andrea e Giacomo. Pare che sia stato nominato conte palatino in occasione dell'incoronazione imperiale di Federico ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] , che intende proseguire quella precedentemente scritta da Giacomo Bosio, e che va dal 1571 al Catal. ragionato dei libri d'arte e d'antichità posseduti dal conte Cicognara, I, Pisa 1821, p. 397; P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] città e le cinque monache furono accolte dal vescovo Giacomo Elmi, legato alla casata dei Trinci, che assegnò 251; L. Iacobilli, Vite de' santi e beati di Foligno et di quelli i corpi de' quali si riposano in essa città e sua diocesi, Foligno 1628, pp ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] Giacomo a Scossacavalli per mandato dello stesso pontefice, dimostrando amorevole carità verso i il 1715 restaurò il duomo normanno che minacciava rovina, dopo aver sentito i pareri di esperti di Napoli e di Roma, secondo il progetto del Buratti ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] azioni pubbliche, prestigiosi prelati modenesi come Giacomo Sadoleto, o a Modena istituzionalmente legati come G. G. medico modenese, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali, I (1911), pp. 57-80, 93-107; II (1912), pp. 1-25; B. ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] di Toscana; a sua volta l'inquisitore toscano, il minore Grimoaldo da Prato, minacciò i ribelli di censure ecclesiastiche.
L'appello di E. e di fra Giacomo da San Gimignano a Federico può essere considerato come il manifesto del gruppo ribelle: le ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...