AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] però rapporti di parentela, fu a Roma che si formò al barocco. I suoi libri di disegno mostrano uno studio accurato di prospetti e piante monastero delle Vergini (1699), disegni e progetti per i palazzi Spaccaforno-Valdina, Tarallo, Cutò, il casino ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] Antonio Dianti dell'Argento detto Sansone. Del 1494 è il polittico tradizionalmente ascrittogli (Madonna in trono fra i santi Pietro, Giacomo, Giovanni Battista e Paolo),entro una ricca cornice lignea intagliata, ora nella pinacoteca di Argenta; del ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] 1733: Nuova pratica di prospettiva...Ebbe come allievo Giacomo Amato col quale però non aveva rapporti di V (1938-39), pp. 331-36, 353, 359-62, 435-41;U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, p. 381; Encicl. Ital.,II, p. 764. ...
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Cremona, Tranquillo
Pittore (Pavia 1837 - Milano 1878). Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la pittura e studiò prima a Pavia presso Giacomo Trécourt poi con Giuseppe Bertini a [...] (1863), non si scostavano dalla tradizione allora dominante. Il suo linguaggio pittorico più maturo e originale cominciò con I cugini (1870) e proseguì costantemente fino alla morte: eliminando ogni precisione di contorno, Cremona avvolse le sue ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] teneva dal 1941 e cominciò a insegnare presso l'Accademia internazionale di Salisburgo (1954-60), dove incontrò O. Kokoschka e I. Schabel, sua futura compagna e ispiratrice. Nel 1969 inaugurò ad Ardea, dove aveva lo studio e l'abitazione, la raccolta ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] e scultore G. di Giacomo da Porlezza e dello scultore G. Pittoni. Nel 1537 era ancora tagliatore di pietra nella costruzione di Venezia (nel 1566 vi fu la posa della prima pietra, ma i lavori si protrassero dopo la morte di P.) e la villa Emo a ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] Dal 1503 L. risiedette a Treviso ove dipinse in S. Niccolò i due guerrieri ai lati del monumento Onigo; nello stesso anno fu già in S. Domenico); l'Assunta (1542, Sedrina, S. Giacomo). Della sua ultima produzione notevoli la pala dell'Assunta (1549, ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] fabbriche tedesche (Quedlimburg, San Gottardo a Hildesheim, S. Giacomo a Ratisbona, duomo di Gurk). In Italia e in de Saint Alexis nel salterio di St. Alban’s a Hildesheim. I nuovi ordini religiosi, e con essi la ripresa dello studio della teologia ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] S. Iacopo Apostolo (Firenze, Duomo) o nel S. Giacomo di Compostella (Roma, S. Maria di Monserrato) persistono degli Incurabili (1565-68 circa) mostrano la sapiente versatilità del Sansovino. I lavori in Palazzo Ducale (Scala d'Oro, 1557-58, con M. ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] e decorò la cappella di famiglia in S. Giacomo Maggiore (1556-58, affreschi con il Concepimento del architetto del duomo dal 1567 progettò la ristrutturazione del presbiterio, per i gesuiti realizzò la chiesa di S. Fedele (1569-79) e progettò ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...