CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Pilo non ha tenuto conto, si hanno in G. Maccà, St. del territ. vicentino, Caldogno 1812-15, I, p. 194; II, 2, p. 329; V, p. 189; VI, p. 284; VII, 141 (l'Eliodoro cacciato dal tempio, in S. Giacomo di Vicenza, "è un eccezionale repertorio per quanto ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] volume - è dichiarato nel frontespizio - contiene le incisioni tratte dagli studi dall'antico del F., delle quali Giacomo aveva ereditato i rami. L'unica edizione integrale dell'opera è conservata agli Uffizi (Parma Baudille, 1990, p. 150). In ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Levi D'Ancona (1982). E D. fu il quarto di nove figli (Sansone, Prospero, Salvatore, Giacomo, Alessandrina, Adele, Cesare e Alessandro); mentre i fratelli si dedicarono prevalentemente a professioni liberali, spesso con successo, egli dimostrò sin da ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] la realizzazione del Monumento funebre del card. Giacomo Millo, alla destra dell'ingresso della chiesa Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in L'arte per i giubilei e tra i giubilei del Settecento, II, a cura di E. Debenedetti, Roma 2000, pp. ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] una pittura di Stefano dell'Arzere per la fraglia dei SS. Giacomo e Cristoforo, mentre, il 5 maggio 1552 (Colpi, pp 1864, pp. 167-173; J. R. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Titian, I, London 1877, pp. 127-140;G. Gronau, Notes sur les dessins de Giorgione e ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , pp. 105-110; V. Pacelli, Caravaggio. Le Sette Opere di misericordia, Salerno 1984, p. 109; E. Nappi, Contributo a Giovan Giacomo Conforto, I, in Napoli nobilissima, XXIV (1985), pp. 173-183; II, ibid., XXV (1986), pp. 40-44; S. Savarese, F. G. e ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] il 6 settembre 1706.
Benché eseguite in un’età compresa tra i ventisei e i trent’anni, le opere di Dubino e di Rogolo sono maggio del 1711 portò a termine, con le tele raffiguranti S. Giacomo e S. Bartolomeo, la serie di dodici Apostoli ancora per ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] nazionale di Bologna. Per tre chiese bolognesi dipinse quasi ottantenne l'Annunciazione di S. Isaia (1726), I sette santi fondatori di S. Maria dei Servi (1727) e S. Giacomo presenta s. Rocco alla Vergine di S. Pietro (1727-28).
Morì a Bologna il 24 ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] degli Albizzi, dal 1785 commendatore dell'ospedale di S. Spirito, gli ordinò (1788) una pala per la chiesa di Palidoro con i SS. Giacomo e Filippo (fino al 1958 c. era collocata nella chiesa di S. Spirito in Sassia a Roma). È una delle più imponenti ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] che le colonne e le finestre della navata centrale e, a S. Giacomo, il transetto e la cappella nord.Nei secc. 13° e 14°, 13°, mentre le due ali nord e sud, costruite a cavallo tra i secc. 13° e 14°, sono in stile gotico. Sulla facciata del padiglione ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...