GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] la riforma della Curia, in cui il G., Giacomo Simonetta e Cristoforo Jacobazzi ebbero una posizione dominante e V, ibid. 1924, ad indices; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949; IV, 1, ibid. 1979, ad indices; E. Doernberg, Henry ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] 'opera seria del primo Ottocento, come Garcia e Nozzari, come Crivelli, Tacchinardi, Bonoldi e Giacomo David, il D. mutuava da entrambi i filoni la tipologia vocale, l'impostazione tecnica e soprattutto lo stile interpretativo, classicamente vigoroso ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] pubblico. Memorabili i recital dedicati alla Divina Commedia e alle poesie di Giacomo Leopardi e T. Le Pera, Il teatro nelle fotografie di Tommaso Le Pera, in partic. vol. I, Pirandello, s.l. 2003.
Su di lui ci sono inoltre due docufilm: Almeno io ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] giustificasse come un atto di giustizia. Per il D. i processi contro i baroni si risolsero in un grosso affare: per la (1898), pp. 1-5; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli, cit., I, Leipzig 1911, pp. 28-46; A. Mauro, F. D. e il suo "Esopo", ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] di accompagnare in Italia il vescovo di Torino Giacomo di Carisio nominato vicario imperiale. Di data incerta pp. 10-13, 24, 118, 123, 128, 133-135; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l'abazia di Lucedio, Torino 1897, doc. 4 (15 nov. 1214), ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] le commissioni, a volte si serviva di un gruppo di garzoni e di colleghi, tra i quali Cristoforo Mainardi, Sebastiano dal Portello, Rodrigo Bonaccorsi, Giacomo Filippo d'Argenta, Pietro Maiante, Giovanni Maria Spari, Niccolò d'Achille e Francesco da ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] essa strinse particolari legami con il patrizio milanese Giacomo Antonio Morigia e con il notaio Bartolomeo Ferrari vincolo comportante pena di peccato mortale o anche veniale è previsto per i confratelli se non in caso di infrazione ai tre voti ed ai ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] rientrando a Brescia solo quando, dopo la pace di Bologna, i pericoli di guerra s'allontanano e la pace pare sicura.
Ospitata manoscritta attestata, nel 1558, dalla lettura che ne fa Giacomo Chizzola, vede la luce l'edizione bresciana del 1564 di ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] - svoltasi nel clima poi denunciato da Giacomo Matteotti - gli riservò un notevole successo sera, 11genn. 1969; ANSA, Servizio italiano, 9 genn. 1969, nott. 316/I e 343/I. Cenni biografici nelle varie edizioni del Chi è?, Roma 1928, 1929, 1931, 1940 ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] abbia affidato il piccolo o se lo abbia condotto a Huelva presso i Muliart o se il C., pur restando presso il cognato del padre anche la moglie del C., gli zii Bartolomeo e Giacomo, il fratello Fernando, nonché una numerosa comitiva di cavalieri ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...