Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] dato sull'edificazione della chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica maiora, ad a. 578). Sulla scia di l'appoggio di Niceta, un sinodo a Lione, nel 567, in cui i due vescovi erano stati deposti. Essi però, confidando nel fatto che il ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] seguito del condotticro milanese al servizio francese Gian Giacomo Trivulzio, al quale dedicò la sua selva stampa il 21 giugno. Otto giorni dopo, il 29 giugno, seguirono i Decreta et acta Concilii Basiliensis, che ancora dopo il fallimento, del ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] dei tre baluardi preesistenti nel borgo di San Giacomo, realizzati dall'Aleotti (A. Frabetti, L ceduto la cortina tra il baluardo del Duca e quello di S. Clemente (ibid., b. I, c. 171: lettera del 20 nov. 1599).
Dopo una breve sosta a Ferrara agli ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] Ferrucci, a cura di G. Guidetti, Reggio Emilia 1910; I.E. Ciancarelli Gazzoni, C. F. Ferrucci nelle letteratura e prov. di Romagna, s. 4, XVII (1927), pp. 163-195; Id., Giacomo Leopardi e la donna nel Risorgimento, in La Rassegna nazionale, s. 3, L ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] il 20 giugno 1139 presso la dipendenza di S. Giacomo nei pressi di Foggia.
Questo priorato era situato fuori e l'Ordine pulsanese, in L'esperienza monastica benedettina e la Puglia, I, Galatina 1983, pp. 197-244; A. Vuolo, Monachesimo riformato e ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] il L. si dedicò a studi storici: sull'asse tedesco della filosofia - I. Kant, J.G. Fichte, G.W.F. Hegel - raccolti nel citato Un autore centrale, in questa luce, diventa per il L. Giacomo Leopardi.
A Leopardi aveva dedicato un saggio già nel 1938 (Il ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] . Ciò lo spinse a ricercare nuovi fondi per i suoi studi: fu un impegno strenuo, testimoniato dall ind.; Christophori Patavini O.S.A. Registrum…, a cura di A. Hartmann, I-V, Roma 1985-97, passim.
G.B. Biancolini, Notizie storiche delle chiese ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] correzioni tra il 1157 e il 1158.
Nel primo libro, Pietro affronta i problemi inerenti la trinità divina e l’unicità della sua essenza. Nel un paio di cronisti trecenteschi (Riccobaldo da Ferrara, Giacomo da Acqui) l’anziana madre si sarebbe recata a ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] Francesco II nel giugno del 1860, mentre lo zio Giacomo De Martino prima di dedicarsi alla vita politica aveva Impero ottomano. Seguì spesso, infatti, per conto del ministro, i rapporti con i promotori di quelle iniziative, da O. Joel a V. Mantegazza ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di Pietro Sorri, il 18 nov. 1610 furono saldati dalla primaziale i tre dipinti che a quella data erano già stati ultimati dal ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...