LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] Knirr(Sibilia, 1922) e, ancor di più, a quelli di Hugo von Habermann e di Leo Putz; si ricordano, in particolare, i ritratti del pittore C. Calligaris, di C. Jeannerat, della Signora Erkert, il Ritratto del nipote,di Ciro Galvani, di Otto zu Gutenegg ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] , un santo francescano, s. Giacomo Minore, s. Firmano e s. Sebastiano, dipinta per la chiesa di S. Francesco nel 1525, che rivela lo studio delle opere di L. Lotto e di G. Genga. Gli anni passati a Montelupone furono i più importanti per la sua ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di Michelangelo. Gregorio XIII lo nominò consigliere di Giacomo Della Porta per la costruzione e la decorazione della redazioni del 1550 e del 1568, a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, I, pp. 118 s., 121 s., 278 s.; per il commento: IV, pp. ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] , ill. in Grassi, 1981, p. 48), a volte i soggetti folcloristici cari a Michetti e a volte una larga pittura di 11 marzo 1949; La Repubblica d'Italia, 15 marzo 1949; S. Di Giacomo, La XXXI Mostra della Promotrice di belle arti, in Corr. di Napoli, 17 ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] documentarie.
PietroAntonio, fratello di Michele Angelo e di Giacomo Antonio, nacque a Riva nel 1714 e sposò Anna Vial, Dictionnaire des artistes et ouvriers d'art de la France-Lyonnais, I, Paris 1918, p. 237; E. Thiollière, Les Dalgabbio..., in Bull ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] Carona nel 1659(Brentani, I, pp. 148-150).
Giovanni Maria, figlio del fu Giacomo, risulta "fabro murario" ..., Genova 1875, pp. 20, 34, 70, 82, 115, 142, 216; G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, II, pp. 228, 379, 386; C. Da Prato, Genova, ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] - in qualità di intendente generale prima, di primo ministro poi - che favorì l'arrivo a Parma di numerosi artisti francesi, i quali vi importarono precoci fermenti neoclassici.
Fu in questo fervido clima culturale che il G. iniziò a svolgere la sua ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] nel coro dei Ss. Giacomo e Filippo, nel palazzo Malaguzzi a S. Tommaso, in piazza S. Giacomo (Tiraboschi). Gli affreschi G. Ambrosetti - G. Berti - M. Pirondini, La Galleria Fontanesi, I, I dipinti, Reggio Emilia 1977, pp. 20, 29 s.; M. Pirondini, ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] a Torino, fu incaricato, insieme con gli scenografi Giacomo e Gaetano Vigna, di ornare l'arco trionfale posto palazzo del Comune nel sec. XIX, in Il palazzo di città a Torino, Torino 1987, I, pp. 312-318; II, pp. 178, 203 s.; F. Sborgi, La pittura ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] duomo, dove il 30 luglio 1478, come aiutante di Giacomo da Sovico, riceve l'incarico di fondere una campana f. 6461; Annali..., IV, Milano 1881, pp. 77, 82, 115, 134; C. Baroni, I, pp. 260 ss. 264, 265 e nota 2. Per Giov. Battista: Arch. di Stato di ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...