TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] in Corneto, AS 31, 1912, pp. 139-151, 169-179; id., S. Giacomo in Corneto, ivi, 32, 1913, pp. 165-171; R. Krautheimer, Lombardische G. Silvestrelli, Città Castelli e Terre della regione romana, Roma 1940, I, pp. 6-14; W.F. Volbach, Il Cristo di Sutri ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] (chiesa di Luceram, Alpi Marittime), la Madonna con s. Giacomo Maggiore e santi (chiesa di Bar-sur-le-Loup, Alpi , pp. 75-80; G. Bres, Da un archivio notarile di Grassa, Nizza 1907, I, pp. 64-68; T. Bensa, La peinture en Basse Provence,à Nice et en ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] , sono state oggetto nel corso degli ultimi due secoli di ripetuti e profondi restauri.I portali dell'ospedale e l'ingresso occidentale di S. Giacomo, entrambi risalenti al 1220 ca., mostrano ancora parte della loro scultura architettonica. Risalgono ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] transetto meridionale del duomo e della chiesa di S. Vigilio a Cles; i documenti (Rasmo, 1971, p. 155) ricordano attivi a T. due pittori bergamaschi: Giovanni, morto prima del 1387, e Giacomo, da poco deceduto nel 1406. Il nuovo secolo si schiude con ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] secondo. Di poco posteriore dovrebbe essere il monumento a Giacomo Zocco a S. Giustina, ove s'avverte un certo , Padova 1765, passim; B. Gonzati, La basil. di S. Antonio di Padova, Padova 1853, I, pp. 1-3 ss., 261 ss.; II, p. 138; A. R. [Rossi], Docum ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] 66; C. Geddo, Collezionisti e mecenati a Milano tra Sei e Settecento: i Durini conti di Monza, in Artes, IX (2001), pp. 41-124 'età napoleonica, in Monza, la sua storia, a cura di F. De Giacomi - E. Galbiati, Monza 2002, p. 263; M. Colombo Fantini - ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] chiesa dì S. Maria in Vado, insieme con Giacomo Filippi, mentre le figure furono realizzate da Giuseppe Ghedini non lo aiutò affatto nella carriera ma lo portò a respingere i numerosi inviti e le commissioni fuori della città estense.
Riccomini (1970 ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] Modellate con la collaborazione di Leone e Adrien de Vries, le statue dorate del retablo (che include anche i ss. Pietro, Paolo, Andrea e Giacomo Maggiore, gli Evangelisti e quattro dottori della Chiesa) furono messe in opera solo nel 1590; mentre le ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] col Foppa e Giacomino Vismara, lavora in S. Giacomo di Pavia; nel 1477 infine risulta alloggiato nel di B. B., in Paragone, II (1951), n. 17, pp. 32-35; S. Bottari, I tarocchi di Castello Ursino e l'origine di B. B., in Emporium, CXIV (1951), pp. 110 ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] a Brescia il 3 luglio 1528.
Furono pittori anche il fratello del F. Giovanni Giacomo, attivo nel 1511 il figlio di quest'ultimo Benedetto, nato a Brescia nel 1541, e inoltre i figli del F. e di Clara, Francesco, citato in documenti notarili nel 1550 ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...