EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] cantieri (per es. S. Marco a Milano, 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S. Agostino a Siena, 1260-1270) .Riedl, M. Seidel, s.v. S. Agostino, in Die Kirchen von Siena, I, 1, München 1985, pp. 1-30; D. Gutierrez, Gli Agostiniani nel Medioevo ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] degli apostoli Pietro e Paolo e la Storia di Simon Mago dipinte per i Borgia in S. Pietro a Roma; per tali opere resta però un al ciclo di affreschi dell'oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi ha riconosciuto la sua ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] che nel 1498 per il crescente impegno con la certosa aveva assunto come aiuto un certo Giacomo de Nava, fu chiamato (1506)a Cremona per fare le storie, le figure, i fogliami per la Tombadei ss. Pietro e Marcellino, già in S. Tommaso, ora nella cripta ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] di paesaggio eseguiti da S. F. per ordine di S. M. Francesco I di felice ricordanza, un Elenco dei servizi resi da S. F. pittore , Galatina 1973, pp. 57 s. (per Alessandro); S. Di Giacomo, Luci ed ombre napoletane, Napoli 1914, p. 278;Id., Catalogo ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] dorata a due ordini viene affidata all'intagliatore Giacomo Del Maino. Prezzo pattuito: 800 lire imperiali Visconti, Milano 1888, p. 49; A. Venturi, L'arte ferrarese nel periodo di Ercole I d'Este, in Atti e mem. della R. Deput. di st. patria per le ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] dei tre baluardi preesistenti nel borgo di San Giacomo, realizzati dall'Aleotti (A. Frabetti, L ceduto la cortina tra il baluardo del Duca e quello di S. Clemente (ibid., b. I, c. 171: lettera del 20 nov. 1599).
Dopo una breve sosta a Ferrara agli ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] anno della morte del vescovo. Il suo successore, Arnaldo, riprese i lavori di costruzione del coro e al transetto vennero affiancate due Pietro, S. Giacomo Maggiore e S. Giovanni, a destra S. Paolo, S. Matteo e S. Giacomo Minore; nell'architrave ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di Pietro Sorri, il 18 nov. 1610 furono saldati dalla primaziale i tre dipinti che a quella data erano già stati ultimati dal ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] utensili, armi e attrezzi per l'agricoltura, compresi i ferri per i cavalli. L'uso del f. per finalità decorative tipo si ritrovano al principio del sec. 13° in S. Giacomo a Liegi e nella sagrestia della cattedrale della stessa città.Le prime ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] tombe dei martiri e il c.d. mantello di s. Giacomo, per mezzo dei quali il dèmone viene scacciato.Nell'ambito a essi era dovuto infatti a un'astuzia del diavolo e i chierici e i monaci che continuavano a distribuire f. e amuleti erano complici di ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...