FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] di Perin del Vaga e la sua cerchia (catal.), Firenze 1966, p. 28; R. Roli, I quadri e i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, p. 166; B. Davidson, Perino del Vaga e la sua cerchia ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] inv. nr. 43.98.9.12), S. Matteo, S. Simone, S. Giacomo il Maggiore, S. Taddeo (Washington, Nat. Gall. of Art, Kress Coll., 'affresco con la Madonna con il Bambino in trono, un angelo, i ss. Paolo, Pietro e Domenico, che si trovava nel chiostro della ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] firmò e datò la pala con S. Chiara che mette in fuga i saraceni, in S. Giovanni Battista di Oneglia, e l'anno seguente, raffigurante l'Assunta nella volta della chiesa dei SS. Giacomo e Filippo, del quale rimangono solo alcuni frammenti (Marcenaro ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Cook, ibid., XXI [1899], pp. 21-28; A. Venturi, in L'Arte, I [1898], p. 316);G. Carotti, Capi d'arte appartenenti a S. E. la v. Seidlitz, Leonardo da Vinci der Wendepunkt der Renaissance, Berlin 1909, I, pp. 279-80, 393-94;II, pp. 141-43;C. Fairfax ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] raffiguranti forse il Martirio di s. Giacomo Maggiore e quello di s. Giacomo Minore. L'absidiola meridionale è decorata monte di Civate, CahA 30, 1982, pp. 107-124; L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] , quelle della Prussia e della Livonia da Riga e da Danzica, i rispettivi capoluoghi. Oltre alle città situate fra l'Ijssel Meer a O ebbe una nuova fioritura della Hallenkirche. Oltre che in S. Giacomo a Stettino, in S. Olav presso Tallin e nel duomo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] suoi taccuini che un suo assistente di dieci anni, Gian Giacomo de' Caprotti detto Salaj, aveva rubato "uno graffio di a Venezia per una confraternita lombarda, la Scuola di S. Ambrogio presso i Frari, ma le tele sono andate perdute (Shell, M. …, ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] Venezia-Roma 1782, p. 282ss.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1795, pp. 26-27.Letteratura critica. - L. De Angelis, Notizie istorico-critiche di fra' Giacomo da Torrita, Siena 1821; J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, A New History of ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] , affreschi, casa già Quaranta a Verona; I ss. Giacomo apostolo, Sebastiano e Fabiano, Lonato, chiesa 150-157; L. Simeoni, Il Giornale del pittore veronese P. F., in Madonna Verona, I (1907), pp. 123-129 (123 s. per Giov. Batt. padre); II (1908), pp ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] chiesa di S. Pietro Incarnario a Verona (Simeoni, p. 231). Stilisticamente attigua è la tela con S. Giacomo e i pellegrini dell'Istituto ospedaliere di Verona, proveniente dalla chiesa di S. Giacomo alla Tomba, ma forse in origine nella chiesa di S ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...