Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei suoi discendenti. Il partito, molto forte in Scozia e nell’Irlanda cattolica, sperò nell’appoggio di ...
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Ecclesiastico anglicano (Milton Keynes, Buckinghamshire, 1662 - Parigi 1732); vescovo di Rochester (1713), capo del partito dell'Alta Chiesa e dal 1717 attivo oppositore di Giorgio I, fu arrestato come [...] fautore degli Stuart (1722) e condannato dalla camera dei Lord; esule (1723) a Bruxelles, poi a Parigi, si adoperò per la causa del pretendente Giacomo Edoardo Stuart. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] politica finirono con il determinare una catastrofe per lo stesso Stuart e per i seguaci inglesi della Chiesa di Roma. Dopo avere inizialmente appoggiato il re, I. XI cercò di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , assunse la funzione di re. Anche in seguito GiacomoI soggiornò con grande frequenza nel castello e a Monzón the Institution of the Order of the Temple to the Close of the Stuart Period, London 1924; A. Carlier, L'église de Rampillon, Paris 1930 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il G. andò in Lorena a salutare Giacomo III Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, e 207-209, 216; Saint-Simon, L. de Rouvroy duc de, Mémoires (ed. Pléiade), Paris 1953-61, I, pp. 706, 803; II, pp. 489, 501 s., 549-551; III, pp. 696, 772; ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] XI, che alla morte del cardinale Giacomo Cantelmo Stuart lo trasferì alla guida dell’arcidiocesi di 229; G. Cappelletti, Le Chiese d’Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, I, Venezia 1844, pp. 481, 526, 583; XXI, Venezia 1870, p. 139; ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] I, N. XLVI).
Nel 1689 il C. fu eletto da Alessandro VIII datario della Sacra Penitenzieria e, il 2 sett. 1796, alla morte del decano Emerico, reggente. Secondo il Veronesi, in questi anni il C. curò gli affari di Giacomo II Stuart 107-111; I. Carini, ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] del regno d’Inghilterra. Dopo molte traversie, specialmente durante la dittatura di O. Cromwell e i regni di Giacomo II e Carlo II Stuart, i presbiteriani inglesi videro riconosciuta la libertà di culto privato al tempo di Guglielmo III, nel 1689 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] a rivendicarne i natali, avendovi la famiglia paterna goduto i "primi onori" sino alla morte (1767) di un Giacomo Ganganelli . Sede con la protezione morale e materiale accordata agli esuli Stuart (uno dei quali, il cardinale di York, era tuttora ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di York, ultimo Stuart in esilio), un
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169 Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" ( ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...