CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] Siena, quest'ultimo opera di Giacomo e Giovanni di Vita (1445 1400 ca. nella Germania settentrionale, dove i c. sono comunque ancora basati sul modulo Detsicas, in Collectanea Historica: Essays in Memory of Stuart Rigold, Maidston 1982, pp. 66-73; ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] di Maria Amalia di Sassonia in S. Giacomo degli Spagnoli (Chracas, 1761, p. S. Maria in Trastevere per il cardinale Enrico Stuart duca di York; tra il 1764 e il teste non pertinenti. Degli ultimi anni sono i restauri dell’Esculapio e Igea, dei Cioci ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] su invito della regina Anna Stuart della quale si sa che (Public Record Office, S.P. 99, vol. LIX, I, ff. 113-115; 2, ff. 333 s.) la stima (1910), p. 147, fig. 2; A. Pinetti, Il conte Giacomo Carrara e la sua galleria, Bergamo 1922, pp. 76, 116; G ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] del regno d’Inghilterra. Dopo molte traversie, specialmente durante la dittatura di O. Cromwell e i regni di Giacomo II e Carlo II Stuart, i presbiteriani inglesi videro riconosciuta la libertà di culto privato al tempo di Guglielmo III, nel 1689 ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] Stuart (regina dal 1702). Legato alla casa di York, con l'avvento di Giacomo II fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma in patria, il duca di M. fu privato di tutti i pubblici uffici; lasciata l'Inghilterra, rimase ospite di varie corti ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] primo scontro oppose la dinastia Stuart al Parlamento inglese. Le 1626 gli oppositori accusarono di dispotismo Carlo I, piegandolo nel 1628 prima a convocare il III d'Orange (genero del re) e costrinsero Giacomo II (salito al trono nel 1685) alla fuga. ...
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Controversista (Dublino 1650 - Glaslough, Monaghan, 1722). Ordinato prete anglicano nel 1680, nel 1687 L. era cancelliere della cattedrale di Connor; ma, giacobita e nonjuror, alla rivoluzione perdette [...] politici e politico-religiosi di grande efficacia: dopo una difesa di Giacomo II (1691), e un attacco a Guglielmo III (Gallienus Redivivus, 1695), si volse ad attaccare i prelati whig; poi, dopo una breve amicizia coi quaccheri, attaccò anche ...
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Titolo comitale della famiglia scozzese dei Cunningham. Primo conte di G. fu, nel 1488, Alexander (già creato lord Kilmaurs nel 1469), che morì nello stesso anno combattendo per Giacomo III a Sauchieburn; [...] 5º conte di G., cambiò più volte bandiera durante le lotte civili sotto Maria Stuart; James (1552-1630 circa), 7º conte di G., partecipò al rapimento di Giacomo VI di Scozia, I d'Inghilterra (1582); William (m. 1664), 9º conte di G., parteggiò per il ...
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Generale (Londra 1606 - ivi 1697), figlio di Sir William Craven lord mayor di Londra. Combatté in Germania nel 1632, e nel 1637 prese parte alla nuova spedizione per la conquista del Palatinato, ma, sconfitto, [...] (1639), divenne amico della regina Elisabetta di Boemia, figlia di Carlo I d'Inghilterra, che soccorse generosamente durante l'esilio degli Stuart in Olanda. Aiutò anche la causa degli Stuart prestando a Carlo II in esilio 50.000 sterline. Nel 1664 ...
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Prelato e politico scozzese (n. 1511 circa - m. Stirling 1571). Figlio naturale di J. Hamilton, primo conte di Arran, fu abate del monastero benedettino di Paisley; per opera del fratellastro, il reggente [...] di Scozia. Spietato avversario dei protestanti, fu imprigionato nel 1563; dopo, fu tra i più accesi fautori di Maria Stuart, di cui battezzò il figlio Giacomo (il futuro Giacomo VI). Dopo la disfatta di Langside (1568), fu accusato di complicità nell ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...