GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] e il suo governo in questa direzione. Dopo l'elezione al soglio pontificio di Urbano VIII, nel 1623-24 intercorsero prudenti tentativi a opera del G. di stabilire contatti tra GiacomoI d'Inghilterra e il papa.
Con la creazione della congregazione De ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] . 967 s.; G. Sitoni diScozia, Theatrum... nobilitatis secundae Romae, 'epoca diGiacomo Lainez. Il governo (1556-1565) Storia della Comp. di Gesù Indicem; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano, I, Da Francesco II Sforza a Filippo V, in ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] . Dal capitolo di quella città era però stato eletto Giacomo Bissari, probabilmente su istanza del Comune, che desiderava un uomo malleabile, come in effetti il Bissari si dimostrò, assolvendo i Bassanesi dalla scomunica nella quale erano incorsi ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] Pio V. Da questo papa ottenne nel 1566 il titolo di protettore diScozia ed in tale qualità dovette seguire da vicino le vicende i suoi congiunti. Dovette nuocere inoltre ai feudatari di Sermoneta la contiguità del loro Stato con quello diGiacomo ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] , secondo i desideri di Gregorio X, e per la prima volta in modo veramente universale, venne organizzata una raccolta di decime in vista di una futura crociata. Due cappellani del C. vennero eletti, l'uno, Boemondo di Vezza, collettore in Scozia, e ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] della coesistenza di diverse figure tra i suoi familiares nella corte pontificia: il figlio Giacomo, i due nipoti, dando né anco Sua Beatitudine autorità più che tanto" (relazione di Orazio Scozia al duca di Mantova del 17 genn. 1579, in Pastor, IX, ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] penisola insieme al cardinale Giacomo da Pecorara, per tentare una pacificazione tra l’imperatore e i Comuni. La missione del re diScozia, Alessandro II (Davies, 2007, pp. 148-149). Nell’agosto dello stesso anno, Gregorio IX decise di inviare il ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] nominato legato in Scozia su richiesta del vescovo di Glasgow, Giovanni Cameron e di Valterio abate del monastero di S. Tommaso, sito nella diQcesi di Edimburgo, i quali erano stati inviati a Roma dal re GiacomoI Stuart con l'incarico di ottenere la ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] , cioè Francia, Spagna, Scozia e alcune province francescane d di Urbano VI, il 29 maggio 1380 scrisse a Giacomo re di Castiglia 88, 92, 462; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, I, Paris 1896, pp. 17 s., 24, 31, 63, 68, 71 s.; II ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei suoi discendenti. Il partito, molto forte in Scozia e nell’Irlanda cattolica, sperò nell’appoggio di Luigi XIV di Francia per restaurare la famiglia ...
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unite
〈i̯ùunait〉 s. ingl. [dal v. (to) unite «unire»] (pl. unites 〈i̯ùunaits〉), usato in ital. al femm. – Moneta d’oro inglese del sec. 17°; è la sovrana di Giacomo I e di Carlo I che prese il nome di unite dalla leggenda Faciam eos in gentem...