GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] individua, oltre alle tensioni con la Scozia e l'Irlanda, la rivalità commerciale e marittima con gli Olandesi, anche per la concorrenza nelle Indie, e sulla base di un breve excursus storico da Elisabetta I a Giacomo II conclude che "dovrà credersi ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] poi, il L. fu inviato in Scozia come nunzio apostolico per comunicare al re Giacomo V la volontà papale, e lì fu raggiunto da una bolla che gli concedeva ampia facoltà di visitare i monasteri di quel Regno.
La parziale discordanza e lacunosità ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] per un decennio. I primi tre anni li trascorse insieme con Reid a corte, e dovette trattarsi di un'esperienza non molto felice, se lo stesso F. chiese a Reid di potersi trasferire nel monastero di Kinloss o di lasciare la Scozia. Ottenuta la ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] di San Marco quattro gran quadri" che illustravano tale argomento; autori erano Vincenzo Scozia, Giuseppe Gobbis, Gio. Batta Canal e il C.; i egli partecipò ad una rivolta contro il neopresidente Giacomo Guarana, perché si voleva che, contro le ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] prigione; quindi venne escluso da tutte le cariche pubbliche. Lasciati i Paesi Bassi, l'A. si trasferì in Scozia, presso Giacomo III che lo fece suo consigliere. Ma l'odio dei nemici diGiacomo (che doveva finire assassinato nel 1488) si riversò su ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] , già arcidiacono della diocesi di Brechin in Scozia; nel 1463 gli affidò una missione di ben altra importanza, l'unica incontrava ad Avigliana con altri due oratori inviati dal papa, i quali lo ricondussero a Lione, da dove egli doveva recarsi ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] avesse intrapreso un viaggio attraverso l'Inghilterra verso la Scoziadi cui si ha sicura notizia: a Edimburgo poté Venezia 1803, II, pp. 183 s.;P. Zani, Encicl. ... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 239; G. Bénézit, Dictionn. des peintres, II, ...
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unite
〈i̯ùunait〉 s. ingl. [dal v. (to) unite «unire»] (pl. unites 〈i̯ùunaits〉), usato in ital. al femm. – Moneta d’oro inglese del sec. 17°; è la sovrana di Giacomo I e di Carlo I che prese il nome di unite dalla leggenda Faciam eos in gentem...