GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Giacomo Trotti, ambasciatore estense presso la corte degli Sforza, scrisse preoccupato al duca di Ferrara dicendosi perplesso circa il desiderio di Ludovico di , 1929, I, p. 503).
In realtà di tempo ne dovette da Ferrante diAragona, re di Napoli, e ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] più autorevoli del cantiere è dimostrato dai rapporti con Alfonso I, per conto del quale svolse altri incarichi di fiducia. Un documento conservato nell'Archivo de la Corona de Aragón a Barcellona ricorda come "magistri Honofris de Jordano" fosse ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] che egli si obbligò, insieme con il plasticatore Angelo Mirasole originario diAragona nell'Agrigentino ed imparentato con la nota famiglia di maiolicari caltageronesi Lo Nobile, di fornire i mattoni a rilievo e stampati in maiolica policroma per la ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] Giacomo a diAragona duca di Terranova e Monteleone..., Napoli 1753; ritratto di F. Granata, autore della Storia Sacra e Profana della Chiesa metropolitana di Capua,Napoli 1766, nell'antiporta del volume.
Inoltre il De Dominici menziona i ritratti di ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura dell'isola (1297) da parte del papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a due anni di distanza da quella di termini l'alto concetto in cui i committenti tenevano "Iohannes Capula, caput ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] e Giacomo a Porta Carini a Palermo forse proveniente dalla chiesa di S. Giacomo la Mazzara Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1488, che il L. eseguì a Milano tra 1490 e 1492. Dato che i rilievi della base sono diversi fra di loro, i ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , perduto, per la chiesa di S. Giacomo a Caltagirone, di cui si suppone potessero far parte anche le tre cuspidi con Dottori della Chiesa conservate nel museo di Palermo. Quel silenzio dei documenti, dati i ripetuti sconvolgimenti cui Messina e ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] testimone Cosma Acquaviva d'Aragona, figlio primogenito del di ricerca storica, I, Galatina 1988, pp. 50, 52 s.; Barocco mediterraneo. Genova, Napoli, Venezia nei musei di Francia (catal.), Napoli 1988, p. 178; E. Nappi, Le chiese di Giovan Giacomo ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] è una missiva di Federico da Montefeltro a Ercole I d'Este del 6 Aragona (La miniatura a Ferrara…, pp. 145-148, 216-218).
Luogo e data didi opere più mature di Tura, precedenti le ante d'organo di Ferrara, e, in specie, delle tavole con S. Giacomo ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Gennaro d'Andrea. Nello stesso anno i due lavorarono alla cappella di S. Giacomo in S. Caterina a Formiello; nel della Madonna di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì ...
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