ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] appena Giacomo di Borbone fu deposto (ottobre 1416) l'A. tornò nel Regno e, come tutti i suoi della regina Giovanna II d'Angìò, Lanciano 1904, pp. 23, 50, 186, 241, 245; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] i torbidi avvenimenti che accompagnarono la discesa di Carlo VIII di Francia, il suo facile trionfo e il rapidissimo tramonto e con l'avvento al trono di Federico d'Aragona , Napoli 1785, pp. 162 s.; Notar Giacomo, Cronaca di Napoli, Napoli 1845, p. ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] Vico, e di cui i figli naturali di Giacomo prefetto s'erano di nuovo recentemente impadroniti. Il colpo di mano irritò il pontefice, che tentò vanamente di venire ad un accordo. Nel frattempo Ferrante d'Aragona imprigionava Niccolò Piccinino (giugno ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] era stata cassata l'elezione di Giacomo, medico del re Federico, a Federico II, se l'imperatrice Costanza d'Aragona, sua moglie, in un documento datato analoga sorse nello stesso anno col clero e con i laici di S. Severino; ma sappiamo solo che ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] : denuncia la nobiltà per il suo tradimento di Alfonso II d'Aragona e il suo appoggio al conquistatore; simpatizza con il giovane del Popolo, soppressa nel 1456; poi (nel giugno 1495), scoppiano i primi tumulti, al grido di "Franza et popolo" (ibid., ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] soglio pontificio Niccolò V, il C. e i consorti ottennero la restituzione dei beni loro confiscati da Giovanni da Ventimiglia, condusse contro Giacomo Piccinino, nel territorio di Siena. al servizio di Ferdinando d'Aragona, impegnato nella riconquista ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] della Terra d'Otranto.
Insieme col fratello Giacomo, abbandonò la i privilegi goduti dalla sua famiglia, e tra questi della provisione di 1150ducati sulle collette, che aveva ottenuto da Ladislao e da Giovanna II. Chiese anche ad Alfonso d'Aragona ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] Fermo, ma era morto, ancora in giovane età, combattendo contro i pirati turchi. Il figlio da lui avuto con Caterina, Oliverotto insieme con Giacomo Brancadoro e Lorenzo di Leonardo, venne inviato come ambasciatore presso Federico d'Aragona, incoronato ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] quando re Pietro, in procinto di lasciare l'isola, sostituì i quattro segreti e maestri portulani con un'unica persona, il poi, in un momento di particolare tensione politica, quando Giacomod'Aragona era sul punto di cedere l'isola agli Angioini, ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] , p. 173; F. Campanile, Dell'armi overo insegne dei nobili, Napoli 1618, pp. 216 ss.; E. Nunziante, I Primi anni di Ferdinado d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XVIII (1893), p. 4; N. F. Faraglia, Storia ...
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