CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] tanto col fratello Giovanni il Cacciatore, re d'Aragona, e con i principali esponenti della nobiltà catalana, quanto Il 14, con l'approvazione regia, vendette infatti Passaneto a Giacomo Campolo per 1.125 fiorini, mentre il giorno prima Palagonia era ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] Sacra Rota, il 2 maggio 1585 il cardinale Giacomo Savelli ne avallò lo scioglimento, autorizzando la Piccolomini al XVI-XVII, Milano 2004, pp. 106-108; I. Puglia, I Piccolomini d’Aragona duchi d’Amalfi 1461-1610. Storia di un patrimonio immobiliare, ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] dei maggiori personaggi del Regno. Rimasto fedele a Ferrante I quando nel 1459 Giovanni d'Angiò, con l'appoggio di molti nobili ribelli, moglie di Carlo d'Aragona e infine Beatrice, che si maritò col famoso condottiero Gian Giacomo Trivulzio.
Fonti e ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] forze angioine, anche A., come i Palermitani, decise di rivolgersi a Pietro d'Aragona, che il 22 ottobre lo nominò il nipote Adenolfo di Mineo furono consegnati agli inviati di Giacomo, Gilberto de Castelletto e Bertrando de Cannellis. Sulla nave ...
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Giovanni da Procida
Signore di Procida (Salerno 1210 ca.-Roma 1298). Seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di [...] del Vespro, recatosi in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e sostenne i diritti siciliani presso la Curia romana a favore di Giacomo, e poi di Federico d’Aragona. Dalle sue vicende trasse argomento G.B. Niccolini per l’omonima tragedia in ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] parte di Carlo Id'Angiò, i P. divennero signori Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea, ambasciatore di Giovanni I a Roma. In seguito, Angelo sostenne Carlo di Durazzo, e Giacomo ha originato i seguenti rami: 1) principi Aragona Pignatelli Cortes ...
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Figlia (Montpellier forse 1181 - Roma 1213) del conte Guglielmo di Montpellier e della bizantina Eudossia. Dichiarate nulle le nozze con il conte di Comminges, M. sposò (1204) il re Pietro II d'Aragona. [...] Da questa unione nacque (1208) GiacomoI il Conquistatore, anche se i rapporti di M. con il marito si erano già (1205) guastati a proposito della successione sui possedimenti di Montpellier. La causa di annullamento del matrimonio si protrasse, per ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] (1228-38). Ma il nuovo stato ebbe breve vita, ché a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomod'Aragona, al quale i trattati conchiusi con la Castiglia avevano assicurato il possesso della regione dove l'avesse conquistata: Ares e ...
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Generale (Milano 1441 - Arpajon, Chartres, 1518), figlio di Antonio; fu inviato con Galeazzo Maria Sforza al soccorso di Luigi XI (1465), quindi, dopo varie altre imprese, al soccorso di Ferdinando d'Aragona [...] fece prigioniero Ludovico il Moro a Novara. Comandante delle truppe inviate (1508) contro l'imperatore Massimiliano d'Austria, batté (1509) i Veneziani nella battaglia di Agnadello e rimase nel ducato milanese fino alla battaglia di Novara (1513), da ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] ad opera delle armate pontificie al comando di Giacomo di Andria, imparentato con I., e di Gualterio di Brienne, genero francese 1208, poté concludere il matrimonio di Federico con Costanza d' Aragona (v.), da lui fortemente caldeggiato. Se il papa ...
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