FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] e Francesco Piccolomini (i quali, il 9 maggio 1502, incaricarono a loro volta Giovanni d'Aragona di eseguire la lastra classe X, 106 [3726]: Kristeller, II, p. 231), e il giovane Giacomo di Elia di Sebenico, lodato da Gaspare da Verona (p. 63). Gli ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Ascanio Colonna fu nominato viceré d'Aragona, G. lasciò palazzo Pietro Casani, Francesco Castelli, Giacomo Graziani e Juan García, ma Ubaldini, mise in luce la buona fede di G. e i problemi provocati dal governo di Sozzi, ma il visitatore fu deposto ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 'I. fu designato, insieme con il cardinale Luigi d'Aragona, nipote del defunto re di Napoli Ferdinando I, a guidare i 6000 , all'approssimarsi delle truppe francesi comandate da Gian Giacomo Trivulzio, affidò il governo della città al cardinale legato ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] e al convento di S. Giacomo a Parigi. A quest'ultimo che Edoardo I avrebbe proposto ai re di Francia e di Aragona, le cui 1888, nn. 818, 950-952; C. Minieri Riccio, Il regno di Carlo Id'Angiò (1273-1283), in Arch. stor. italiano, s. 3, XXV (1877 ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] rappresentanti l'incafico di trattare un armistizio tra i guelfi e il Comune, che fu concluso romana. Dopo la morte dell'arcidiacono Giacomo Fieschi nel 1400, il F. non aveva adottato Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] d'Ornos, arcidiacono di Elna e procuratore di Alfonso V d'Aragona, D. Solvi, Il dialogo mancato. Il trattato di M. da V. contro i "fratres de opinione", in Franciscana, II (2000), pp. 229-257; Id., Dialogare "contro" i fraticelli. M. da V. e Giacomo ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] la conclusione di importanti alleanze matrimoniali: Andrea legò i Piccolomini ai Farnese, Giacomo ai Colonna sposando Cristofora, mentre Antonio duca di Amalfi, capostipite della linea dei Piccolomini d’Aragona, si unì in prime nozze a Maria, figlia ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] nell'ottobre del 1255, in compagnia del romano Giacomo da Ponte che in qualità di podestà assunse il 1283). Docum. ined. estratti dall'Archivio della Corona d'Aragona, a cura di G. Silvestri - I. Carini, in Doc. per servire alla storiadi Sicilia ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] che nel novembre del 1272 fu nominato dal re di Sicilia Carlo Id'Angiò, nella sua veste di senatore di Roma, giudice presso il Carlo II d'Angiò e Giacomod'Aragona e durato fino alla ripresa delle ostilità da parte di Federico III d'Aragona nella ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] Martino d'Aragona, reggente del Regno di Sicilia, gli donò il 12 sett. 1395un sussidio di 4 onze d'oro per i suoi 59, f. 52v), il F. nominò come suo vicario in Sicilia fra' Giacomo de Petralia, con l'approvazione di Bonifacio IX (12 giugno 1398) e di ...
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