SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , a fianco dell'Angioino, il papato e la Francia. Prevalse però sempre la ferrea volontà d'indipendenza ond'erano animati i Siciliani. A Giacomod'Aragona, successo a suo padre nel 1285, essi anteposero suo fratello Federico, allorché quello, morto ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] i suoi diletti studî, una pensione annua di mille scudi, oltre ad appannaggi per il fido discepolo Melzi e per Salaì. Quando il cardinale Luigi d'Aragona Gian Giacomo Trivulzio un sepolcro composto da un basamento di otto colonne con i capitelli di ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] cifra due volte e mezzo più alta. La percentuale d'aumento è stata più forte negli ultimi cinquant'anni e di Alfonso di Aragona, non diminuirono i gravi tributi e le "Carbonico militare". I patrioti pugliesi - tra i quali Giacomo Lacajta di Manduria ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] centro urbano) nel 1931. L'area del comune supera attualmente i 207 kmq., raggiungendo a S. la marina di Giampilieri, a (arch. l'abate Giacomo Minutoli), che ne d'indipendenza e offrì larga materia alla letteratura popolare. Pietro III d'Aragona ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] di Napoli; certo i destini del regno sono stati spesso decisi fra le sue mura o su quella pianura campana di cui Gaeta rappresentava, dopo Capua, l'estremo baluardo.
Nel 1289 la sua resistenza impedì a Giacomod'Aragonad'impadronirsi della capitale ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] che Giacomo Pandola infestava i suoi possessi nelle Puglie, chiese al papa il permesso di passaggio attraverso i suoi stati nell'Abruzzo per congiungersi in Napoli con Renato d'Angiò, in lotta con Alfonso d'Aragona per il possesso del reame. Era un ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] . Tornò poi a casa per sostenere i suoi in lotta coi Pasolini, ma Poco dopo la regina si fidanza però con Giacomo di Borbone conte de la Marche, per avere gelosia fra ser Gianni Caracciolo e Alfonso d'Aragona, donde accordo sempre più stretto fra il ...
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Appartenente a famiglia popolare ligure, oriunda di Rapallo ma stabilita a Genova da più generazioni, l'A. fu figlio di Costantino, argentiere e membro del Consiglio degli anziani. S'ignora la data della [...] della riserva. Caddero prigionieri il re d'Aragona, i suoi fratelli, il duca di Sessa, il principe di Taranto ed altri. Il re, che non voleva arrendersi al popolano genovese, consegnò la sua spada a Giacomo Giustiniani signore dell'isola di Scio ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] morte del re di Cipro Giacomo II nel 1473, essa prima reclamò presso il sultano d'Egitto i proprî diritti, poi, fallito Alfonso d'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, Napoli ...
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LANCIA, Corrado
Camillo Manfroni
Della nobile famiglia ghibellina che, passata dal Piemonte in Sicilia ai tempi di Federico II di Svevia, prestò a questo, a suo figlio Manfredi e a Corradino notevoli [...] di Carlo d'Angiò. Suo d'Aragona (1268), dove regnava allora Giacomo morte di Giacomo, Pietro casa d'Aragona. obbedire al re Giacomod'Aragona. Corrado fu d'Orlando (v. anche lauria).
Bibl.: A. V. Vecchj, Ruggero Loria e C. L., almiranti di Casa Aragona ...
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