Giurista ed economista (Orta Novarese 1787 - Novara 1849). Fu senatore e presidente del Consiglio di stato. Come giurista, favorì il movimento costituzionale che portò allo statuto albertino; come economista, fu per il libero scambio. Scrisse anche sulla legislazione statutaria novarese ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nell'ora delle decisioni tutto fu lasciato di fatto al suo posto al punto che, secondo l'immagine di GiacomoGiovanetti, "il linguaggio stesso dei liberali era agghiacciato" (cit. in F. Patetta, La rivoluzione piemontese del 1821 giudicata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] fra i più fedeli seguaci di questa scuola vi fossero i milanesi Cattaneo e Giuseppe Ferrari (1811-1876), il novarese GiacomoGiovanetti (1786-1849), i senesi Giovanni Valeri e Celso Marzucchi (1800-1870), il brianzolo Cesare Cantù (1804-1895).
In una ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] dello statuto venne sostituita da altre leggi.
È opinione generale che artefice di questa legge sia stato l'avvocato novarese GiacomoGiovanetti, ma in realtà essa fu opera del D. in collaborazione con una commissione di cui facevano parte, oltre al ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] sugli Annali universali di statistica di Milano (recens. di G. Giovanetti), e un benevolo giudizio di N. W. Senior, il C un residuo di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] propriamente a "farlo giocondo, con la compagnia d'altri giovanetti" - come il poeta ci ricorda nella Vita scritta da ed è sepolto nella cappella di famiglia, nella chiesa di S. Giacomo de' Riformati di S. Francesco.
La fortuna del C., massima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] dagli ambienti curiali anche di ‘ateismo’, come ricorda Giacomo Racioppi (1871, p. 105). Rischiò per questo Genovesi il mercato è faccenda di philia.
Nella Logica per gli giovanetti troviamo un interessante legame tra la sua antropologia e i premi ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] e il "colloquio tra il vescovo e il conte Lodovico" in Giacomo l'idealista:ed è notazione di Croce, ecc.); tuttavia nel caso del . Parte maschile. Pensare e sentire. Letture varie per i giovanetti (ibid.). C. A. Madrignani, che a questo aspetto ha ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Secondo il Pitoni, fu alunno del collegio germanico "in tempo che tenevano li giovanetti soprani per imparare sotto la scuola di Giacomo Carissimi...". Si potrebbe cosi datare la sua frequenza al collegio dal 1640 al 1645. Da un riferimento ancora ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] alla sua domanda di aprire un pensionato per giovanetti, dove insegnare le matematiche. In realtà l' L'ultimo Leopardi e la cultura letteraria napoletana degli anni Trenta, in Giacomo Leopardi, Napoli 1987, pp. 14-17. Sul soggiorno pisano F. ...
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