Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] e il "colloquio tra il vescovo e il conte Lodovico" in Giacomo l'idealista:ed è notazione di Croce, ecc.); tuttavia nel caso del . Parte maschile. Pensare e sentire. Letture varie per i giovanetti (ibid.). C. A. Madrignani, che a questo aspetto ha ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Secondo il Pitoni, fu alunno del collegio germanico "in tempo che tenevano li giovanetti soprani per imparare sotto la scuola di Giacomo Carissimi...". Si potrebbe cosi datare la sua frequenza al collegio dal 1640 al 1645. Da un riferimento ancora ...
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PURCELL, Henry
Edward DENT
Musicista, nato da una famiglia di musicisti, tra il 21 novembre 1658 e l'11 agosto 1659, morto il 21 novembre 1695; fu uno dei maggiori compositori inglesi. Il luogo della [...] campane; My heart is inditing, composto per l'incoronazione di Giacomo II, opera condotta su larghissima scala. Per i funerali della compose Dido and Aeneas, da rappresentare in una scuola di giovanette. La piccola opera dura appena più di un'ora, ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] del Morelli, fratello di sua madre - nonché da giovanetti del miglior patriziato. Il che ci dice che l'utenza "si scuopre quale egli si sia in Venetia", dedicato a Giacomo Foscarini.
Una sorta di crociato del primato lagunare Sabbadino. A lui ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] Roma, in data 5 dicembre 1643, firmata da tal Giacomo Razzi.
Giacomo Razzi, era, a quella data, uno stimato cantore romano la natura dona più frequentemente voci così singolari a ragazzi e a giovanetti che a uomini di tale età. A parte questo, la ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] .
La Pia società San Paolo, fondata fin dal 1914 da don Giacomo Alberione con il preciso scopo di servire l’evangelizzazione mediante la stampa pubblicava a Roma La religione cristiana esposta ai giovanetti e agli adulti, che avrà più edizioni. Con ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] figure non consente di avanzare un'attribuzione certa a Matteo Giovanetti e finora non si è riusciti a identificare la a Padova: la decorazione ad affresco della cappella di S. Giacomo (1379) nella Basilica del Santo e l'annesso oratorio di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] minaccia e la sferza. Non mai obbligare i giovanetti alla frequenza de’ santi Sacramenti, ma soltanto nella periferia, cit.
108 Dalla chiusura della presentazione del cardinale Giacomo Lercaro a F. Connan, J.-C. Barreau, La parrocchia del ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] diversa. Negli scavi tedeschi a Uruk-Warka giovanetti fino ai 14 anni sono impiegati per ss.; J. Bradford, Ancient Landscapes, Londra 1957. Per la storia delle ricerche: E. Tea, Giacomo Boni, Milano 1932, II, p. 26 s.; G. Calza, Scavi di Ostia, I, ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] alla sua domanda di aprire un pensionato per giovanetti, dove insegnare le matematiche. In realtà l' L'ultimo Leopardi e la cultura letteraria napoletana degli anni Trenta, in Giacomo Leopardi, Napoli 1987, pp. 14-17. Sul soggiorno pisano F. ...
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