Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] di Eduardo De Filippo, e sempre nel segno di Napoli, con una piccola parte in 'O sole mio (1946) di GiacomoGentilomo, un mélo ambientato durante le Quattro giornate (27-30 settembre 1943), era iniziata quella lunga carriera di attore cinematografico ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] Il tradimento (1951) di Riccardo Freda, Pietà per chi cade (1954) di Mario Costa, Appassionatamente (1954) di GiacomoGentilomo. N. lasciò comunque un segno indelebile nella cinematografia anche grazie alle numerose performances offerte nel campo del ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] di Gallone), L'abito nero da sposa (1945) di Luigi Zampa e, nel dopoguerra, I fratelli Karamazoff (1947) di GiacomoGentilomo. Nel 1942, proprio per la sua sobrietà, era stato scelto dal regista Gianni Franciolini per una parte per lui inconsueta ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] sua pittura solo in rarissime occasioni, come nel peplum Maciste contro il vampiro (1961) di Sergio Corbucci e GiacomoGentilomo. Spesso venne scritturato per film tratti da opere letterarie o teatrali come Liolà (1964) di Alessandro Blasetti, tratto ...
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Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] e in Torna… a Sorrento di Carlo Ludovico Bragaglia. Nell'immediato dopoguerra interpretò O sole mio (1946) di GiacomoGentilomo accanto a Tito Gobbi, il cupo melodramma Furia (1947) di Goffredo Alessandrini e soprattutto il torbido Tombolo, paradiso ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] "dona et concede ad Messer Francesco de Melzo, Gentilomo de Milano, per remuneratione de' servitii ad epso Stuttgart-Berlin 1931; C. Baroni, L., Bramantino e il Mausoleo di G. Giacomo Trivulzio, in Raccolta Vinciana, 1939, nn. 15-16, pp. 201-270; K ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] di nobili, composta da Girolamo Lando, Giacomo Marcello e Giacomo da Mosto, non senza probabili addentellati con circostanza, Torelli non nascose la propria vivace contrarietà di «gentilomo» nell’essersi dovuto abbassare «a servir li comedianti, ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] . 55 e 73-101. Attivi sul mercato della compravendita di titoli ferroviari risultano Giacomo Giorgio Levi della ditta Abram di Mandolin Levi, Laudadio Gentilomo, Aronne Lattis fu Samuele, possessore quest’ultimo nel 1857 di 503 azioni della Centrale ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] Maria Beatrice d’Este, sorella del duca di Modena, e Giacomo II Stuart, e che dunque l’oratorio sia stato composto fra , 2017) e film (Amanti in fuga, 1946, di G. Gentilomo); la notorietà del personaggio favorì la fortuna di un falso paradossale come ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] evidente il richiamo al lirismo paesaggistico di S. Di Giacomo filtrato attraverso la sensibilità crepuscolare - e in una un romanzo di A.G. Rossi, con la regia di G. Gentilomo e l'interpretazione di P. De Filippo e Silvana Pampanini. Infine, ...
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