GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] del G., avesse assegnato quella chiesa al canonico Roberto di Franco. Nello stesso anno il G. confermò l'elezione di che disposto a una ricomposizione al pari del suo successore, Giacomo (1227-42).
Quest'ultimo in particolare reagì con ancora ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] annotate da P. Fanfani, I, Bologna 1876, p. 229). Giacomo Alfieri, che aveva testimoniato per G. nel processo, è autore -190, 241-247, 272; Id., Chartularium Studii Bononiensis S. Francisci (saec. XIII-XVI), in Analecta Franciscana, XI, Quaracchi 1970 ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] Egidio Orsini de Vivariis - subentrato al datario Giacomo Cavalieri, nel frattempo diventato cardinale - il L ), pp. 18, 25, 42; A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la Maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille-Paris 1920, pp. 111- ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] colti nel gioco d’azzardo.
Pur di «carattere felice, arguto, franco e benevolo» (De Maio, 1961, p. 130), in qualità di piccola diocesi: nel 1559, 1561, 1566, per mezzo del vicario Giacomo Pavesi, e nel 1567. Tenne il primo sinodo provinciale con i ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] veniva annunciata la partenza di un certo italiano, Giacomo Campagnola, con i fondi destinati ai Valdesi e G. Jalla, Storia…, I, pp. 220 s. Cfr. anche G. Peyrot, Influenze franco-ginevrine, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 215-85; G. Jalla, ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] rimasero finché la isola, l'anno seguente, fu ceduta alla Francia, la quale espulse quegli ospiti indesiderati, che vennero ricevuti allora del sec. XIX il noto sacerdote apologista spagnolo Giacomo Balmes.
Le idee dell'A. sono contenute ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] fu scelto, insieme con Giovanni da Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da . 333 s.; G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci, Romae 1921, II, p. 119; A. Balletti, Gli ebrei e gli ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] dal suo catalogo ed attribuite a quel Giovanni Di Franco (forse suo congiunto), aiuto per gli stucchi dell' possibile attribuire al D. opere non documentate. Nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli, a Napoli, due grosse teste di cherubini; nella ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] Carlo di Borbone e, in genere, alla causa franco-spagnola durante la guerra di successione austriaca. Nel di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 48-90, 429-434; F. Nicolini, Giacomo Casanova e il cardinale A. d'Aragona, in Aretusa, I (1944), nn. 5 ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] nationes" (pp. 110 s.). Tra il primo vicario generale, Franco da Perugia, fino alla nomina del D. - cioè dal di Milano del 1340 nominava un nuovo vicario generale nella persona di Giacomo da Fossano.
Il D. morì a Trebisonda nel 1343.
Un'aggiunta ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
geometrile
agg. (spreg.) Ideato, disegnato da un geometra; troppo legato a tecniche di progettazione prive di una complessiva visione architettonica e paesaggistica. ◆ tra i possibili riferimenti, viene soprattutto da pensare alla folgorante...