CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] ebbe tre fratelli: Giovanni Paolo, morto in tenera età, Giovanni Franco e Troiano, che morì decapitato, ed una sorella, monaca nel ; il C. si preparò con lunghi colloqui con Giacomo Florio, ritenuto espertissimo di cose confinarie.
Da Vienna ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] a Rimini e di Malatesta Antico a Pesaro, mentre con l'aiuto di Giacomo da Carignano, il 16 apr. 1334, i Malatesta ripresero il controllo di alcune miniature per un prezioso commento, in lingua franco-provenzale a opera di Goffredo da Picquigny, dei ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] romano di quegli anni, come Niccolò Machiavelli, Nicolò Franco, Nicola Copernico, Jean Bodin.
Nemmeno le altre opere sonetti dedicati al nuovo protettore romano, il card. Giovan Giacomo Panciroli e gli Alamannici guerrieri (ibid. 1648), elogi ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] Giovanni Bilivert e precisando che il maestro lo aveva "assuefatto a bozzar franco e a fare alla prima" e se n'era più volte e datato 1646, e il quadro con I ss. Michele Arcangelo, Giacomo, Stefano e Domenico, che il F. eseguì nel 1647 per la ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] P. Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di di Ovidio), Erigone, che, lodato dallo stesso cardinale Giacomo Giustiniani, decretò il successo del pittore, tanto che ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] dove si iscrisse alla facoltà di lettere con Folena e Franco Lattes (Fortini), studiando sotto la guida di Attilio Momigliano, Giacomo Devoto e Bruno Migliorini, e dove conobbe Giacomo Noventa nel 1937. «Di quegli anni – avrebbe rievocato – ho un ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] Pietro "sutor", di Girolama, coniugata nel 1511 con Gian Giacomo "fabbro de Barbozia", e della giovane, di cui non nel Veneto. Belluno e provincia, a cura di A.P. Zugni Tauro - T. Franco - T. Conte, Bassano 1993, pp. 164, 196-200; S. Claut, Pittori ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] Manuel Piolti - allievo portoghese del bolognese Giacomo Azzolini - che diresse il settore pittorico do real palacio da Ajuda, Lisboa 1936, passim; P. J. Cabrita j., D. Francisco Gomes do Avelar, Faro 1940, pp. 41-46; G. de Matos Sequeira, O palacio ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] , Domenico Berti, e dal libraio fiorentino Giacomo Giunti, della fiorente colonia toscana di Lione ), 2, pp. 123-138; S. Kessler-Mesguich, Les études hébraïques en France. De François Tissard à Richard Simon (1508-1680), Genève 2013.
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] Sforza ed Alessandro VI non c'è alcun dubbio: ed è altrettanto certo che fu il Moro, minacciato dal re di Francia e bisognoso dell'alleanza degli Stati italiani per poter difendere il ducato, a sollecitarne i buoni uffici presso il pontefice. Il ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
geometrile
agg. (spreg.) Ideato, disegnato da un geometra; troppo legato a tecniche di progettazione prive di una complessiva visione architettonica e paesaggistica. ◆ tra i possibili riferimenti, viene soprattutto da pensare alla folgorante...