Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] case dei nobili, cittadini e popolani nel XVI secolo a Venezia, "Il Flauto Dolce", 17-18, 1987-1988, pp. 33-40.
53. GiacomoFranco, La città di Venetia con l'origine e governo di quella, Venetia [1614>.
54. Cf. Gino Benzoni, Venezia al tempo d ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] , e il De excellentia et nobilitate delineationis libri duo, edito a Venezia nel 1611 per i tipi di GiacomoFranco: forse un tentativo di rinnovare la prassi della bottega veneziana, sicuramente un riconoscimento del valore dell’esercizio grafico ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] medaglione ovale. Delle incisioni due (per il canto VIII e per il XIX) sono firmate da Agostino Carracci, undici da GiacomoFranco. Quelle rimanenti, non firmate, sin da C. C. Malvasia (Felsina pittrice [1678], 1, Bologna 1841, pp. 81 s.) sono state ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] , forse una decina d'anni avanti, aveva compiuto un analogo lavoro) ci restituisce, al pari della bella incisione di GiacomoFranco nella prima edizione dei Responsa, e degli altri ritratti, l'immagine. di persona grave e austera, immersa in profonde ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] 1853, data in cui fu esposta a Venezia, è invece Pia de’ Tolomei (Verona, Musei civici), commissionata dal conte veronese GiacomoFranco.
Si tratta di fatto del primo dipinto in cui il M. si andò cimentando con un soggetto «storico», così diffuso a ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] Morosini (IV, pp. 23-31, 32-91, 147-154, 183-195, 412-441, 465-482), Ludovico Dolce, Giovanni Sagredo, Celio Magno, Girolamo Miani, GiacomoFranco (V, pp. 93-207, 161-177, 240-254, 362-387, 431-444), Andrea Navagero (VI, pp. 173-348).
Il C. morì a ...
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CATTANEO, Raffaele (Raffaello)
Elena Bassi
Nacque a Rovigo il 18 genn. 1861, in una famiglia di origini nobili, da Remiglio e da Angela Pertile. Dopo aver frequentato il ginnasio nel seminario di Rovigo, [...] insegnamenti ancora basati sulle teorie del periodo napoleonico. Nei quattro anni di corso, sotto la guida degli architetti GiacomoFranco e Tommaso Viola, il C. meritò numerosi premi nei vari rami dello studio e, ancora studente, tenne lezioni ...
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LONIGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Vicenza, un tempo capoluogo di distretto, posta all'estremità occidentale del gruppo dei [...] , se pure con qualche notevole pittura antica: vanno ricordati il duomo, opera moderna di stile lombardo, dovuto all'architetto GiacomoFranco di Verona; S. Cristoforo e Quirico con un bel campanile dovuto al veneziano A. Diedo; il palazzo Pisani ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] studio (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti), Venezia 1995, pp. 165-166 (pp. 161-189).
104. Carlo Pasero, GiacomoFranco, editore, incisore e calcografo nei secoli XVI e XVII, "La Bibliofilia", 38, 1935, pp. 332-356.
105. Bibliografia delle ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] per far luogo all'edificio del Santi, sono visibili in diversi documenti grafici (vedi, ad esempio, l'incisione di GiacomoFranco, Venezia, Museo Correr, inv. P.D. 2414). Ad archi bugnati, essi erano simili a quelle della Zecca. L'avanzamento ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
geometrile
agg. (spreg.) Ideato, disegnato da un geometra; troppo legato a tecniche di progettazione prive di una complessiva visione architettonica e paesaggistica. ◆ tra i possibili riferimenti, viene soprattutto da pensare alla folgorante...