Figlio naturale (Rotterdam 1649 - Londra 1685) di Carlo II d'Inghilterra e di Lucy Walters. Creato (1663) duca e cavaliere della Giarrettiera, sposò (1665) Anna contessa di Buccleuch, assumendo il cognome [...] d'Orange e, tornato in Inghilterra, fu coinvolto nella congiura di Rye House, ma rimase impunito. Alla successione di Giacomo (1685), M. di nuovo in Olanda trattò contro di lui con i profughi inglesi e scozzesi, organizzando un'impresa armata ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese (n. 1580 - m. Parigi 1653). Tentò per tre volte, nel 1611, nel 1614, nel 1617, di concludere il matrimonio tra un'infanta di Spagna e l'erede al trono d'Inghilterra. Nel 1618 ebbe il [...] disfatta in Boemia (1621) di Federico del Palatinato, genero di Giacomo I d'Inghilterra, fu inviato a Vienna a trattare la personale intervento dello stesso principe Carlo e del favorito duca di Buckingham. Ne nacque un'ostilità con quest'ultimo ...
Leggi Tutto
Cittadina dell’Inghilterra centro-orientale, nella contea omonima. Per la sua posizione (il fiume Ouse la circonda da tre lati), fu piazzaforte importante anche prima della conquista normanna (1066); fiorente [...] (1176), fu riesumato nel 1377 per Thomas di Woodstock, duca di Gloucester. Passò per il tramite della figlia di questo duca di B. nel 1444. Alla morte di Edward si estinse di nuovo. Giacomo I creò George Villiers conte (1617), marchese (1618) e duca ...
Leggi Tutto
(o Forfar) Contea della Scozia orientale, soppressa nel 1975 e ora compresa nella regione amministriva di Tayside.
Conti di A. Famiglia storica scozzese, le cui origini si fanno risalire all’epoca celtica; [...] Archibald (1489?-1557): custode del re Giacomo V, come sposo della vedova di Giacomo IV, lottò contro la moglie, aiutato Il figlio William (1635-1694) ottenne, per il matrimonio con Anna duchessa di Hamilton, il titolo ereditario di duca di Hamilton. ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Acton, Denbighshire, 1648 - Londra 1689). Consigliere di corte, si schierò apertamente contro gli indiziati di congiura papista (Popish plot), processati nel 1678-79, ridicolizzandone [...] e consigliere privato (1683), nel 1685 con l'appoggio di Giacomo II, di cui J. aveva conquistato i favori nonostante il creato barone di Wem. Dopo il fallimento della ribellione del duca di Monmouth (luglio 1685), J. fu presidente della commissione ...
Leggi Tutto
Contea non metropolitana dell’Inghilterra meridionale (2542 km2 con 406.800 ab. nel 2007). Si affaccia sulla Manica fra la foce del fiume Avon e la Lyme Bay, con una costa incisa da profonde insenature. [...] tenacemente ai Normanni. Nella guerra civile, il D. parteggiò per il re; nel 1685, nel tentativo di rovesciare Giacomo II, sbarcò nel D. il duca di Monmouth, e la contea ebbe a soffrire tutto il peso delle pesanti condanne inflitte ai ribelli. ...
Leggi Tutto
Nobile scozzese (n. 1369 o 1372 - m. Verneuil 1424). Sposò nel 1390 Margaret Stewart figlia di re Roberto III di Scozia. Nel 1400 sconfisse gli invasori inglesi e nel 1402 invase l'Inghilterra, ma fu fatto [...] Inghilterra, con vario successo, e cercando nello stesso tempo, inutilmente, di ottenere per mezzo di trattative la liberazione di Giacomo I di Scozia, prigioniero degli Inglesi. Nel 1423 comandò una spedizione in Francia di 10.000 Scozzesi, in aiuto ...
Leggi Tutto
Uomo politico e ammiraglio inglese (n. 1561 - m. 1626); secondogenito del duca di Norfolk. Fu volontario contro l'Armada spagnola (1588); nel 1591 ebbe il comando della squadra che attaccò gli Spagnoli [...] barone. Grande fiducia ottenne dalla regina Elisabetta; salito al trono Giacomo I (1603), ne divenne consigliere privato e fu creato conte . Ma nel 1619, per influsso di G. Villiers duca di Buckingham, fu allontanato dal ministero e accusato di ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1515 - m. Hamilton 1575) di James primo conte di A.; alla morte di Giacomo V fu proclamato protettore del regno (1542). Prima favorì il partito inglese e la riforma protestante, negoziando il [...] , divise la reggenza con la regina madre Maria di Guisa; onde la guerra con l'Inghilterra. Nel 1549 era nominato duca di Châtelherault; nel 1554 dovette rinunciare alla reggenza, ma nel 1559 tornò all'alleanza inglese e pensò al matrimonio tra Maria ...
Leggi Tutto
Conte di Acerra (sec. 12º-13º), poi duca di Spoleto. Disceso in Italia con Enrico VI di Hohenstaufen, nei torbidi avvenuti alla morte dell'imperatore prese quasi come ostaggio (1206) il piccolo Federico [...] uno dei feudatarî tedeschi più ostili alla Curia; fu nominato duca di Spoleto e poi conte d'Assisi. Fedele all'imperatore cioè la morte di Ottone; fu fatto allora prigioniero dal genero Giacomo conte di San Severino, ma fu liberato da Federico II ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...