BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] Inghilterra. Fu quindi inviato a Perugia, quale vicario di Giacomo Vannucci, che dal 1449 era vescovo di quella città. Qui dicembre la situazione si complicò, a causa degli accordi conclusi dal duca di Milano con il re di Francia, Luigi XI, che gli ...
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Ecclesiastico (n. 1488 - m. Roma 1557), figlio di Federico duca d'Alba; domenicano a Salamanca, cardinale (1538), arcivescovo di S. Giacomo di Compostela (1550), nel 1553 fu chiamato da Giulio III a Roma [...] e nominato inquisitore generale; fu quindi vescovo di Albano (1553) e Frascati (1555). Fedelissimo a Carlo V, sovente in contrasto con Paolo III (specie nella questione della cessione di Parma e Piacenza ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] la descrizione del primitivo gruppo francescano lasciataci da Giacomo da Vitry, mostra di aver ben compreso 'abiura e l'esilio. I cantoni protestanti svizzeri intervennero presso il duca e ottennero da lui la concessione per i Valdesi di emigrare in ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] coraggio del vicario di Cristo. Negli anni seguenti altre lettere furono scambiate tra i due capi tramite M.-E.-J. Beauharnais duca di Leuchtenberg, genero dello zar, in visita a Roma. Il tono dei due corrispondenti fu più schietto e talora vivace e ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] morte di questi nel 1202. Stretto collaboratore di Enrico VI, duca di Ravenna e margravio di Ancona, egli cercò di far sconfitte subite ad opera delle armate pontificie al comando di Giacomo di Andria, imparentato con I., e di Gualterio di Brienne ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Carlo Emanuele I di Savoia, con il cardinale Marco Sittico Altemps e con il duca di Sora, Giacomo Boncompagni, figlio legittimato di Gregorio XIII. La sua formale incorporazione nel S. Collegio avvenne un anno più tardi, per ragioni di salute; prese ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] . Dopo gli accordi di Bologna fu giocoforza per il ribelle Gian Giacomo accettare di porsi definitivamente al servizio di Carlo V e del suo maggiore alleato italiano, il duca di Firenze. Suggello alla sua nuova collocazione, supportata a Roma con ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 1999.
66 Monsignor Folchi aveva ereditato la gestione delle finanze dal cardinale Giacomo Antonelli. B. Lai, Affari del Papa, cit., pp. 53-78 Mauro, Carapelle, Grosoli, Santucci, Martire, il duca di Santa Severina ecc., che diedero vita al Centro ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] la mammella per bere il latte, come nelle Très Belles Heures del duca di Berry, del 1402 (Bruxelles, Bibl. Royale, 11060-11061, del Letto di Salomone, come per es. nelle Omelie del monaco Giacomo Kokkinobaphos, del sec. 12° (Roma, BAV, Vat. gr. 1162 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Avere nuovi vescovadi, suggeriva il vescovo di Fossano al duca Carlo Emanuele di Savoia nel 1622, serviva non solo anni in una periferica area italiana dal genio solitario di Giacomo Leopardi. La Crestomazia della prosa e le Operette morali proposero ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...