DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] , donati, secondo la tradizione, dalla città di Napoli al duca d'Alba nel 1623 e databili al 1619 e al 1623 1978), 6, pp. 136-148; D. Alfter, Ein neapolitanischer Kabinettschfrank des Giacomo Fiammingo (?) und G. B. D., in Pantheon, XXXVII (1979), pp. ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] settembre dello stesso anno l'Accademia chiedeva al ministro del duca un sussidio per la vedova, Marianna Sbravati (Copertini, 1935, pp. 129, 132 n. 15).
Anche il fratello del F., Giacomo Giuseppe, nato a Torrechiara nel, 1747, fu allievo del Petitot ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] nacque il 21 ott. 1711 e si formò a! la sua scuola. Architetto e sacerdote, collaboro col padre all'apparato funebre per il duca Antonio Farnese (1731). La quasi totalità dei "suoi lavori subirono la stessa sorte di quelli del padre" (Ambiveri, 1879 ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] in incisione per un'opera di carattere scientifico di Giacomo Zanoni intitolata Il libro de' Semplici (Zanotti, 1739 di Giovanni Maffei stampata in Bologna e dedicata al duca Alessandro II Pico della Mirandola. Incise inoltre il frontespizio ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] celebri napolitani, Napoli 1694. Mentre l'antiporta è da invenzione di Giacomo del Po (Mancini, 1968, p. 166), i ritratti sono per a Carbonara (in Funerali della morte del Signor Duca D. Gaetano Argento..., Napoli 1731).
Francesco incise anche ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] 'accordo raggiunto con il viceré Rodríguez Ponce de León, duca di Arcos, il monumento doveva includere una base di Presto, si fece raggiungere dalla moglie Lucrezia Calcagni, figlia di Giacomo, architetto romano con cui molto spesso il M. lavorò. Per ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] Reale, il Ritratto del duca d'Aosta con la famiglia - commissionatogli dal duca dopo l'acquisto del dell'arte contemporanea ital., Roma 1909, p. 218; S. Di Giacomo, Catalogo biografico della mostra della pittura napol. dell'Ottocento, Napoli 1922, ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] ancora l'anno seguente, come testimonia un'altra lettera in cui il duca di Sabbioneta, Scipione (I) Gonzaga, gli chiedeva alcune opere per Carmelo destinata alla chiesa di S. Maria Assunta e S. Giacomo a Romano di Lombardia, ritenuta da Noris (p. 116 ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] dell'elettore palatino Federico V e nipote del re d'Inghilterra Giacomo I Stuart, avvenuto nel 1658, aveva dato inizio a una d'imprese artistiche di grande raffinatezza, per le quali il duca, come prima di lui il suo predecessore, il fratello Johann ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] come agrimensore, o in Toscana a dirimere una questione tra il duca di Massa e Carrara e la Repubblica di Lucca (1723), che Federico Pietrasanta, Carlo Giuseppe Merlo, Ferdinando Sajz, Giacomo Antonio Galliari, Dionigi Maria Ferrari, Francesco Croce, ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...