CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] via Lata. In una serie di altri progetti la chiesa di S. Giacomo è invece spostata su via Lata. Il C. propone soluzioni diverse, di 13 arcate ("Ostaria" di rappresentanza per gli ospiti del duca e palazzo ducale) e, a fondale di chi proveniva da Roma ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] per l'Organo Consecrate all'Altezza Ser.ma di Francesco II. Duca di Modena, Reggio &c. da Arcangelo Corelli da Fusignano detto il Bolognese. Opera terza, in Roma, per Giacomo Komarek Boerno, 1689.
Ristampe: Bologna 1689; Modena 1689; Venezia 1691 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Garzoni da Viggiù, il quale fu promosso supervisore del completamento dei lavori della villa alla morte del Vignola (1573). Giacomo Del Duca, che eseguì per il F., tra il 1567 e il 1570, un tabernacolo di bronzo (Napoli, Capodimonte), progettò ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , a Rattazzi, il 2 marzo '56, che installare il duca di Modena nei principati danubiani, per ottenere ch'egli cedesse al un residuo di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] "primi onori" sino alla morte (1767) di un Giacomo Ganganelli cavaliere di S. Stefano. Fu il Ganganelli stesso , nell'aperto dissenso nei confronti del monitorio papale contro il duca di Parma e nelle successive intese che il Ganganelli mantenne con ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Giustizia e quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco Maria II Della Rovere, si era reso assai utile al del Vasto, e nell'affrettarsi a riconoscere il pretendente Giacomo III Stuart. In questo periodo egli raccolse in sostanza ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ministero Serracapriola, rafforzato dall'ingresso di Carlo Poerio, Giacomo Savarese ed Aurelio Saliceti, il re il 6 marzo reale. Nell'Archivio Borbone lettere con risposte di F., duca di Noto e duca di Calabria, ai familiari, sono nei fasci 173, 534 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1503), che anticipa la più meditata narrazione del Tradimento del duca Valentino (1514?).
Il M. fu presente anche alla conclusione quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un vero e proprio mito del Fiorentino. R. ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] si sentirà orgoglioso e che nel 1843 gli farà scrivere al librettista Giacomo Sacchero: "Sai la mia divisa? Presto! Può essere biasimevole, successo di pubblico. Contemporaneamente il D. lavorava al Duca d'Alba, un grand-opéra su libretto dello ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] - artefatto e di parata - di Francesco Sforza pare esigere la revoca delle nozze a causa della sventura di Giacomo Piccinino, genero del duca, di cui è responsabile Ferrante. Sbloccatasi alfine la situazione, F. si rimette in viaggio con la cognata ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...