Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] mal conosciuti. La graziosa cappella dell'ospedale S. Giacomo è costruita nello stile di transizione fra l'arte cornamusa, di Rigaud (1735), e un pastello di Latour (ritratto del duca di Villars). Il sec. XIX è rappresentato da buone tele di David ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] nel 1655 per avere vantaggi dalla Francia) che governò saggiamente; una sua figlia Maria Beatrice sposò il duca di York, poi Giacomo II d'Inghilterra, dando origine alla linea cattolica degli Stuardi, dichiarata decaduta. Francesco II morì giovane ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] recite dell'Antigone di Vittorio Alfieri nel palazzo del duca Grimaldi in Roma, dove l'autore sostenne la o meno celebri; prima Pietro Andolfati, poi F.A. Bon, Giacomo Landozzi, Alamanno Morelli, ecc.: tradizione non del tutto spentasi nemmeno ai ...
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Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Charente, con 17.452 abitanti (1926). È posta sulla riva sinistra del fiume Charente (sulla riva destra si è sviluppato [...] il sobborgo di S. Giacomo), lungo il quale, al posto delle antiche mura, si estendono bei viali e sorgono moderni edifici, mentre anzi aveva fatto sapere che avrebbe dato il Milanese al duca di Borbone qualora lo Sforza, trovato colpevole, ne fosse ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] in disgrazia in seguito ai contrasti tra Carlo VIII e il duca di Orléans, riaperti dalla campagna d'Italia, egli ne fu allontanato Sisto. Iniziata e condotta rapidamente a termine da Gian Giacomo Trivulzio, nel 1499, la campagna contro Ludovico il ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] 290-380 s. m.), denominate dalle chiese (S. Michele, S. Giacomo, ecc.) che ne occupano le sommità; è perciò detta talora la Roma fu secolarizzata (1802), per essere poi incorporata nei possedimenti del duca di Baviera. (V. Tavv. III e IV).
Bibl.: ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] : la cattedrale di S. Niccolò, la chiesa di S. Giacomo, la chiesa dei francescani e quella delle monache, ricche di prese tutte le precauzioni. Il ministro degli Esteri napoletano, duca di Gallo, incaricato dal Parlamento di accompagnare il re ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] aiuti.
Tra le cappelle antiche va ricordata quella sontuosissima del duca Francesco Maria II d'Urbino, decorata di stucchi da e il più notevole fu il conte Monaldo Leopardi padre di Giacomo. Ma solo nel secolo XX, e specialmente nei primi anni, ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] fazione pepolesca, anche dopo la vendita della città che Giovanni e Giacomo Pepoli fecero ai Visconti, si esposero all'ira di Giovanni da . E ne ebbe onori e ricompense: parecchi feudi dal duca di Milano; il diritto di usare del cognome D'Aragona ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] nel 1349 la sovranità su Montpellier dal re aragonese di Maiorca Giacomo III al re di Francia Filippo VI, non si modifica la lotta, dopo la morte di Enrico IV, la città aiuta il duca di Rohan nella sua rivolta contro la corona, e soltanto nel 1622 è ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...