GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] nella vita politica dell'Italia meridionale. Ipata, console, duca si disse il capo di questo nuovo stato, che Capua, l'estremo baluardo.
Nel 1289 la sua resistenza impedì a Giacomo d'Aragona d'impadronirsi della capitale; lo stesso toccò nel 1463 alle ...
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Secondo figlio di Enrico VII, nato il 28 giugno 1491, divenne erede presuntivo quando morì suo fratello maggiore Arturo (1502), e principe di Galles nel 1503. Succedette ad Enrico VII il 2 aprile 1509, [...] sorella di E., Margherita, in nome del suo piccolo figlio Giacomo V, era priva di forze e l'Inghilterra godette così sette poiché E. intendeva sposare invece Anna Bolena, nipote del duca di Norfolk, dirigente del partito anticlericale, che avrebbe ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] i palazzi laterali detti, quello di destra dei Conservatori, l'altro dei Musei, anche con la collaborazione di Giacomo Del Duca, che per ragioni di carattere pratico dovette ingrandire le finestre mediane dei due edifici. Nel 1653 furono collocate ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] maggioranza sul più celebre repertorio romantico, su Richard Wagner, Giacomo Puccini e qualche opera verista, anche se alcuni festival e (Il combattimento di Tancredi e Clorinda, 2005; Il duca d’Alba, 2012), per tornare alla ricerca sulle nuove ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] , e fu il primo della famiglia a portare il titolo di Duca di Tursi datogli da Filippo III nel 1609. Servirono la Spagna collezionista di opere d'arte, studioso e scrittore di musica; Giacomo (1840-1913), scienziato illustre (v.). Figlio di Ambrogio ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] rovina dell'industria laniera. E allora un notabile, Giacomo van Artevelde, instaurò a Gand un governo democratico, impose Anversa; e nell'occasione del matrimonio di sua figlia Margherita col duca di Borgogna, Filippo l'Ardito (v.), l'anno 1369, ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] del Prado di Madrid, la Sacra Famiglia con S. Giacomo di Hampton Court, ecc. Pare di scorgere in questi dipinti C. se ne tornò in patria, dove attese a lavorare per il duca di Mantova in disegni e quadri di argomento allegorico o mitologico, come il ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] romaniche di R., quella dell'ex-convento di S. Giacomo degli Scozzesi è un ottimo esempio di schietto stile romanico Il dominio della cittadinanza era conteso nel sec. XII tra vescovo e duca. Agl'inizî del sec. XIII la cittadinanza si rese libera e la ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] il palazzo Farnese di Piacenza iniziato nel 1559 per il duca Ottavio e per Margherita d'Austria; ma non bene Roma (col figlio Giacinto), nel palazzo comunale di Velletri (con Giacomo nella Porta). Documentata è la sua paternità per la Castellina di ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] Napoli, Salerno, Capua, ecc. Governata da un castaldo del duca di Benevento nella prima metà del sec. IX, passò in L. Nicolini, La reggia di Caserta, Bari 1911; S. Di Giacomo, Da Capua a Caserta, in collezione Italia artistica, Bergamo s. a.; ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...