MALTA (XXII, p. 34)
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Gi. Du.
Secondo una valutazione del 31 dicembre 1946, la popolazione ascende a 295.247 ab. Lingue ufficiali sono l'inglese e la maltese, quest'ultima introdotta nel 1934 in sostituzione [...] 1947, si aprì il 1° novembre, alla presenza del duca di Gloucester); un gabinetto, composto del primo ministro e, al Agostiniani, della Nostra Signora del Pilar (1670), di S. Giacomo e di S. Maria Maddalena, il palazzo della Tesoreria dell'Ordine ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] editore). L'opera 3ª, datata Roma il 20 settembre 1689, dedicata al duca Francesco II di Modena, ritorna al genere da chiesa dell'opera 1ª ed è pubblicata, pure a Roma, da Gio. Giacomo Komarek. L'opera 4ª, del 1694, dedicata al card. Pietro Ottoboni ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] dove fu per un decennio, da circa il 1477, con Giacomo Cozzarelli, quale ingegnere militare di Federico da Montefeltro. Qui conosce Leonardo -, a Napoli, dove, in servizio d'Alfonso, duca di Calabria, fa brillare con successo la prima mina (1495). ...
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LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] Ricordiamo ancora le chiese di S. Quintino (circa 1450), di S. Giacomo (secolo XIV-XV; un bel tabernacolo scolpito, 1537-38; una Cena ebbe per effetto l'istituzione, su carta rilasciata dal duca Venceslao, di un regime, in cui le funzioni erano ...
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MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] era di famiglia devota agli Sforza, figlio d'un segretario del duca, accettò dal re di Francia l'ufficio d'avvocato fiscale e sia tutta in mano di Cesare: giunge fino a cedere a Giacomo Medici la sua contea di Lecco per trarlo a parte imperiale. ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] Galeazzo Visconti, e quando la città cadde in potere del duca di Milano, si mise ai suoi stipendî. Ma, disgustato arrestare e imprigionare. Poco dopo la regina si fidanza però con Giacomo di Borbone conte de la Marche, per avere nel principe consorte ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] alleato, Ercole I di Ferrara, fece una collana con l'impresa di quel duca; ora, per il signore d'Urbino, dipinse barde con una selva in fiamme genio dei tempi nuovi.
(V. tavv. CCXV e CCXVI).
Giacomo (nato prima del 1486, morto il 1557) e Giulio (nato ...
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Appartenente a famiglia popolare ligure, oriunda di Rapallo ma stabilita a Genova da più generazioni, l'A. fu figlio di Costantino, argentiere e membro del Consiglio degli anziani. S'ignora la data della [...] voleva arrendersi al popolano genovese, consegnò la sua spada a Giacomo Giustiniani signore dell'isola di Scio.
Ma la vittoria, causa del suo bando dalla città, perché, avendo il duca di Milano preteso che i prigionieri fossero consegnati in sue ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] 1317). Padova, vista inutile ogni mediazione, ricorse prima alla signoria di Giacomo da Carrara, poi a quella di Enrico conte di Gorizia, a era passata nello stesso anno sotto il vicariato di Enrico duca di Carinzia, che nel 1324 scese in Italia, ma, ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] di Ripaglia; C. invece, da Roma, dove s'era recata, tornò a Rodi, in attesa. Alla morte del re di Cipro Giacomo II nel 1473, essa prima reclamò presso il sultano d'Egitto i proprî diritti, poi, fallito questo esperimento, tentò invano un colpo di ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...