DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] aggiunte all'Adamo ed Eva di Francesco (Roma, Gall. Doria-Pamphili).
È a questo punto, molto probabilmente nel 1576-77 occasionalmente, collaborando con lui come per la Pala Donzelli in S. Giacomo dell'Orio di Venezia.
Già da prima, ma sempre più dopo ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Altamura, Nicola Parisi, Antonio Migliaccio, Giacomo Di Chirico, Saro Cucinotta e tanti Promotrice 1867-1868 (1868), ora in Critica d’arte e prose narrative, a cura di G. Doria, Bari 1937, pp. 42 s.; F. Netti, Il pittore F. P., in L’Illustrazione ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] 26 ag. 1651 vennero stipulati i patti con mastro Giacomo Alto per il completamento della fabbrica secondo i disegni dell 18 e 19; cassetta LXVI, disegni 15, 16, 18 e diversi; Roma, Arch. Doria Pamphili, scaff. 91, n. 82; scaff. 100, nn. 2-4; banc. 86 ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] la traduzione degli affreschi di Perin del Vaga in palazzo Doria a Genova, dal titolo Parte del trionfo di Scipione già avviato e frequentato, menzionando come suoi allievi Giovanni Bianchi e Giacomo Alibrandi (Ep. Rem., X, I, 2351), mentre Pietro ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Antonio viene detto milanese nel documento di morte del figlio Giacomo (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S 39 n. 16).
Per quanto riguarda i rilievi in bronzo dorato ai lati della nicchia raffiguranti i Ss. Valeriano, Cecilia, Tiburzio ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] prototipo algardiano di Olimpia Maidalchini (Roma, Galleria Doria Pamphilj).
Nel 1690, realizzò l’effigie marmorea eredi universali li sudetti Filippo Gaetano Severino e Gio. Giacomo Ottoni […] dilettissimi figlioli», mentre alla figlia monaca andava ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Convegno, presentata da C. Pavolini e allestita in palazzo Doria, nelle sale del Circolo di Roma.
Tra gli altri con prefazione di A. Santangelo. A Roma espose in marzo con Giacomo Manzù alla galleria dello Zodiaco, presentato da Alberto Moravia; e in ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] della sua morte, né quello dei figli Andrea e Giacomo, che diedero vita ad una società realizzando opere delle , Per l'iconografia del "trionfo" nella Genova del Rinascimento: i portali Doria e Spinola, in Studi di storia delle arti, IV (1981-82), ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Sagredo, ambasciatore veneziano a Roma, il conte Carlo Giacomo Vecchi a Bergamo, il granduca di Toscana, il principe periodo le tele di dimensioni ridotte conservate oggi nella galleria Doria Pamphili - e già esistenti al tempo di Innocenzo X ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di Orvieto realizzando diverse sculture (S. Giovanni Evangelista, S. Giacomo, S. Brizio, S. Costanzo eS. Barbara). Restò invece rimaste ancora nel suo studio per effetto dell’editto Doria Pamphili del 1802. La valutazione che ottenne dall’apposita ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...