LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] mercante Teramo Brignole, i due setaioli Andrea Castiglione e Giacomo Rovereto, Giulio Sale (che durante la guerra civile del , Sisto V, in ambasceria solenne, insieme con Giorgio Doria, Lazzaro Grimaldi e Silvestro Invrea. Alla fine del 1586 ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] convogli di milizie, operando spostamenti di truppe, riportando nel ducato i fanti medicei, inviati in soccorso del Doria in Corsica, e sorvegliando che non giungessero per via mare rifornimenti e vettovaglie a Piero Strozzi, comandante francese ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] Con il Grasso collaborò, nel 1532, a una decorazione con fregi dorati nella soffitta del palazzo ducale. Due anni dopo ricevette l'incarico di eseguì una tavola per l'oratorio di S. Giacomo in Gavi, che rappresentava S.Giacobbe, S. Sebastiano ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] chiesa e convento... di S. Domenico e palazzo di Cesare Doria in cui si espone il progetto per la residenza del Direttorio di Genova cavata dalle migliori carte originali del cap. ing. Giacomo Bruschi, 1787;busta 9: Disegno della fortezza di Gavi ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] 854, 143 n. 1123; S. Tonci, Descrizione ragionata della Galleria Doria, Roma 1794, pp. 232 s.; L. Lanzi, Storia pittorica pp. 1092, 1122, 1128, 1140; (I. Michel, "Monsù Giacomo" et "Monsù Cristoforo", in Rómische histor. Mitteilungen, XXVI (1984), pp ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] il B., oltre a L. Corvetto, G. Durazzo, C. Solari e Giacomo Mazzini. Diffusasi in Genova in quell'anno stesso una grave epidemia di peste Di Negro, con L. Gentile, G. Balbi Piòvera, G. Doria. Scoppiati in Piemonte i moti del marzo 1821, Carlo Alberto, ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] nel 1655, ad esempio, il D. scrisse la dedica a Giacomo Franzoni di Al curioso del vero, opera polemica del padre sul problema "visitare per suoi interessi il S. Principe Doria". Questi rapporti con il Doria, principe di Melfi, si conclusero con la ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] mosaici e affreschi la cappella nel parco della villa Doria Pamphilj; l'anno dopo decorò il salone di pp. 178 s.; LXXXIII [1936], p. 327), si veda: Trieste, parrocchia di S. Giacomo Apostolo, Libro dei nati, 1875, III, p. 4;G. Marangoni, L'arte in ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] dal conte di Ventimiglia, prima del 1262, quest'ultima era stata poi rivenduta nel 1270 al capitano del popolo Oberto Doria. Nel 1263, Giacomo, figlio primogenito del B., fu podestà di Dolceacqua.
Il B. è noto soprattutto per l'esito sfortunato della ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] seconda guerra mondiale.
Nel 1818 dipinse a fresco S. Giacomo Maggiore nella cappella Paolina in Quirinale, mentre il figlio e nella sala XIX della villa Borghese. In palazzo Doria Pamphili decorò la volta della saletta gialla dell'appartamento ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...