MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] dello straordinario Cristo alla colonna di Tiziano che aveva visto a Genova nel 1605, in casa dei nipoti di GiacomoDoria.
Illustrando un analogo caso di «citazione tizianesca nel Caravaggio», colto nell’Ecce Homo dipinto per il principe Massimi ...
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MODIGLIANI, Elio
Cosimo Chiarelli
– Nacque a Firenze il 13 giugno 1860, da Angiolo e Sofia Coen; la cospicua situazione finanziaria della famiglia lo esimerà in seguito da precise attività professionali, [...] esistenza, segnò la fine della stagione dei viaggi esplorativi (E. M. alle isole Mentawai. Lettera al marchese GiacomoDoria presidente della Società geografica italiana, in Bollettino della Società geografica italiana, XXXI [1894], 8, pp. 543-548 ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] - Mazziniano di Genova. Le sue raccolte paleontologiche e geologiche sono depositate presso il Museo civico di storia naturale GiacomoDoria, mentre i suoi libretti di campagna manoscritti sono custoditi dalla Biblioteca della Scuola di scienze M.F.N ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] convincere dell'opportunità dell'impresa il presidente del consiglio Crispi e il presidente della Società geografica italiana, marchese GiacomoDoria. La caduta del governo Crispi ed altre difficoltà ne impedirono l'attuazione e allora il B., che era ...
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RONDANI, Camillo
Alessandra Sforzi
– Nacque a Parma il 21 novembre 1808 da Salvatore e da Angela Balzaretti.
La sua era un’antica famiglia di proprietari terrieri il cui nome è legato alla località [...] per il riconoscimento, tra questi naturalisti del calibro di Odoardo Beccari (1843-1920), Luigi Bellardi (1818-1889), GiacomoDoria (1840-1913), Gaetano Osculati (1808-1894), Rudolph Amandus Philippi (1808-1904). Non tutti i contemporanei però ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Albertano da Brescia, agiografi come Iacopo da Varazze, storici quali Rolandino di Padova, Riccardo di S. Germano, Saba Malaspina, GiacomoDoria, Riccobaldo di Ferrara, e il più personale e vivo di tutti, fra Salimbene di Parma; tra i dettatori si ...
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Uno dei rami che formano il fiume Giuba, lungo 610 km; è formato dal Genale Guddà e dal Genale Gambello, che si originano nei monti dei Sidamo (il nome gli fu dato da V. Bottego in onore di GiacomoDoria). [...] Corre tortuosamente in un letto roccioso, più volte interrotto da cascate; procedendo verso SE, si impoverisce di acque, finché non è raggiunto dall’Uebi Gestro poco a monte della confluenza nel Dawa Parma ...
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Entomologo italiano (Genova 1845 - ivi 1936), direttore del Museo civico di storia naturale di Genova, che fondò con GiacomoDoria, autore di pregevoli ricerche specie sui Coleotteri esotici; promosse [...] spedizioni scientifiche in Africa, nell'India, nella Malesia; fondò e diresse gli Annali del Museo civico di storia naturale di Genova. V. Bottego gli dedicò l'Uebi Gestro, affluente del Giuba ...
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VANINI, Giulio Cesare
Delio Cantimori
Nato a Taurisano di Lecce nel 1585, morto per strangolamento e bruciato a Tolosa, il 9 febbraio 1619, dopo una vita movimentata che diede origine, dopo la tragica [...] Londra per un mese e mezzo. Nella seconda metà del 1614 tornò in Svizzera, a Ginevra, dove ebbe per discepolo il matematico GiacomoDoria, amico di G.B. Marino, che anch'egli conobbe il V. Nel 1615 il V. abbandonò Ginevra per Lione, dove pubblicò l ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] all’inizio del 1866, nel 1871 era ancora in Africa, a Massaua, dopo essere stato sollecitato dal marchese GiacomoDoria a raggiungere a Cheren Antinori che stava raccogliendo reperti naturalistici nel paese dei Bogos. Tornato però ben presto Antinori ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...