COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio diGiacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] tutti i diritti della città su di una ingente somma dovuta dai sovrani diAragona per danni inferti a Ragusa, dell'Aquila (1469), dove gli successe in seguito il figlio Giacomo. Anche se mancano precise informazioni in proposito, è tuttavia probabile ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] determinante. Dopo poche settimane, lasciò Tolosa per la Catalogna al fine di pacificare il conte di Foix e il re Giacomo II d'Aragona, nonché per incontrare sua sorella Bianca, sposa di quest'ultimo; fu in quell'occasione che, il 15 luglio 1297 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ", o come Gasparo e Niccolò, che poco dopo il 1440 avevano il loro negozio sul ponte sito al mezzo di tale strada; negli stessi anni Giacomodi Giorgio aveva una bottega in salle Lunga a S. Maria Formosa e altre nella zona, mentre Giovanni d ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di Castiglia, diAragona, di Sicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era stata la decisione più grave, quella di palatino, calvinista, capo dell'Unione evangelica e genero, per di più, diGiacomo I, re d'Inghilterra.
Se fosse vero che i ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] accedere a nuove fonti. Poiché le conquiste di Maiorca (1229) e di Valencia (1238) da parte diGiacomo I d'Aragona non produssero nessuna scoperta di biblioteche importanti, comparabili con quelle di Saragozza, Toledo, Cordova e Siviglia, si venne a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] medaglioni di Marsilio di Santa Sofia e diGiacomo da Forlì; i profili diGiacomo Dondi, Antonio Cermisone, Mondino da Cividale, Giacomo Zanetini Guglielmo diAragona, e di quella di Guglielmo de Mirica. Una delle innovazioni più importanti di queste ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] . I1 22 giugno i cittadini di Verona costrinsero Giacomodi Francesco da Carrara, comandante della Alfonso d'Aragona, ora re di Napoli. E naturalmente sul Ducato di Milano avanzavano pretese anche gli Orléans. Nessuna di queste soluzioni ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] cominciarono ad arrivare in Catalogna e nel regno diAragona manoscritti francesi, che venivano anche da Avignone, operò la trasformazione dal Gotico al Tardo Gotico fu Niccolò diGiacomo (v.), un miniatore operosissimo e in definitiva poco studiato, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di questo periodo meritano di essere ricordati quello di s. Felicita nella cattedrale di Montefiascone - in lamina d'argento, pietre, smalti, firmato dal senese Giacomodi commissionato dall'arcivescovo Giovanni d'Aragona e d'Angiò all'orafo ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] al 1200 (Juge, 1995), la corona di Costanza d'Aragona e i frammenti di galloni del suo manto (Palermo, Mostra Toscana dal Medioevo all'età moderna, Firenze 1996; E. Cioni, Per Giacomodi Guerrino, orafo e smaltista senese, Prospettiva 1996, 83-84, pp. ...
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