SIMONE Benvenuti, detto dei Crocifissi o da Bologna
Aldo Foratti
Pittore, nato intorno al 1330. La sua attività si può seguire nei documenti dal 1355 al 1399. Riconosciuto inferiore a Vitale suo maestro, [...] a Bologna nelle chiese di S. Maria della Vita, di S. Giacomo Maggiore, di S. Martino, di S. Maria della Purificazione e della cui s'aggiunge una discussa segnatura) e nella Madonna con il devoto fondatore.
Bibl.: R. van Marle, The Development of the ...
Leggi Tutto
GLENCAIRN
Luigi Villari
. Titolo comitale della famiglia scozzese Cunningham. Alexander Cunningham, nato verso il 1425, fu creato lord Kilmaurs nel 1469 e poi conte di G. nel 1488; morì lo stesso anno [...] per il re Giacomo III contro il figlio ribelle di questo. William, 4° conte di G. (1493-1547/8), favori la riforma protestante e sostenne gl'interessi inglesi in Scozia; suo figlio Alexander (morto nel 1574) fu pure devoto alla causa protestante ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cui confluivano gli studenti che dimostravano un animo particolarmente devoto. La morte del padre, nel dicembre 1622, mutò avere inizialmente appoggiato il re, I. XI cercò di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l' ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero nominò nunzio straordinario in Francia un prelato suddito e devoto del sovrano spagnolo, il milanese Marsilio Landriani, al ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] negozio sul ponte sito al mezzo di tale strada; negli stessi anni Giacomo di Giorgio aveva una bottega in salle Lunga a S. Maria Formosa che non ci si trova davanti a un libriccino devoto, ma ad un volume costoso e riccamente illustrato (363 ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] penetrante e suggestivo (24). Vi era giunta la voce della devotio moderna, e con essa quella di Erasmo da Rotterdam, che calvinista, capo dell'Unione evangelica e genero, per di più, di Giacomo I, re d'Inghilterra.
Se fosse vero che i Boemi stanno ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dato di raccontare d'un mondo in pace operosa, giusto, ragionevole, devoto a Dio e di sé rispettoso. È come dire che il il 29 ottobre 1671, l'ha già esaltato con un' Oratio Giacomo Grandi.
Scomparso ancora nel 1636 Sartorio, certo di lui non ci ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] passo di Matteo (6, 20), e sempre la lettera di Giacomo (5, 2-3), sulla necessità per il vero cristiano di accumulare già detto, la calle cui affaccia l'edificio), in devote meditazioni su di un'auspicabile e immediata conversione alla legge ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] quelle relegate nei conventi. Perciò un padre che avesse maritate tutte le figliole, come fece il ricchissimo Giacomo Foscarini, devoto ai gesuiti ma ostile alle monacazioni, poteva senza iattanza ricordare la propria "amorevolezza e pietà", nel ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] tutte rispettate. Sembra che i sudditi siano sempre devoti. Sembra che il patriziato sprizzi zelo di volumi, con la sua Storia [...] di Venezia (Venezia 1751), il patrizio Giacomo Diedo (10). E nella ristampa, in 7 volumi, veneziana del 1792 ...
Leggi Tutto