VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] da Porta Castello, correvano in direzione di ovest lungo la contrada Mure di Porta Nuova e Mure della Rocchetta e Filippo Albino, Stefano Koblinger di Vienna, Rigo di Ca Zeno, Giacomo di Dusa, Dionisio Bertocchi, Simone de Gabis di Pavia.
Achates ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] l'elezione di Martino IV, arrestarono due cardinali, portarono all'abbandono della città da parte del papa. Cominciò allora una 'ultimo rappresentante di essa, Giacomo di Vico, e stabilì definitivamente in Viterbo il governo della Chiesa. Nel sec. XV ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] , sorpassato da un ponte che porta a Eton, sobborgo sviluppatosi sulla disegni, in buona parte di artisti italiani dell'epoca barocca, ma anche l'impareggiabile serie e nel 1522 vi ospitò Carlo V. Giacomo I, appassionato per la caccia, vi risiedette ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] un nuovo podestà, Rubaconte da Mandello e aprì le portedelle prigioni agli eretici. La reazione di Goffredo non tardò: erano prigionieri di Federico II. Giacomo da Pecorara e Ottone da Tonengo erano caduti nelle mani dell'imperatore il 1º maggio 1241 ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] oratoria) e filosofica.
Nel 1618, o l'anno successivo, si portò a Pisa per completare gli studi di filosofia e per quelli di e del nuovo segretario di Stato, Giovanni Giacomo Panciroli, per il raggiungimento della pace. La corrispondenza tra Madrid e ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sicura. La visita apostolica della diocesi di Roma e delle diocesi suburbicarie, a partire dal 1656, portò ad estendere questo strumento tutti quelli nominati da Alessandro VII), otto a Giacomo Rospigliosi (quelli di Clemente IX), sette a Francesco ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] trono aragonese Pietro; le nozze erano state concordate tra M. e Giacomo I d'Aragona il 28 luglio 1260, nonostante le proteste del papa Pietro di Vico, con soldati tedeschi, nel nord della Campagna portò a M. qualche successo. Egli si limitò quindi ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] casa e s’imbarcò con la seconda spedizione in Sicilia guidata da Giacomo Medici. Combatté a Milazzo e al Volturno e nell’ottobre era neutralità dell’Italia nel conflitto franco-prussiano, venne arrestato. Tornato in libertà all’indomani di Porta Pia, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Corradino, Federico d'Austria e altri furono portati a Napoli in Castel dell'Ovo. A una commissione di giuristi venne di accondiscendere a questa pretesa e si alleò nel 1278 con Giacomo di Maiorca, fratello ed avversario di Pietro, l'Aragonese ruppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e permanente protagonista della storia da lui narrata, né c’è un’uguale percezione dellaportata dei maggiori avvenimenti più moderato Egidio Romano ai più estremisti Agostino Trionfo e Giacomo da Viterbo.
È pure molto opportuno notare, inoltre, che ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...