ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] mesi, presso il mistico principe Filippo, figlio di Giacomo I di Maiorca. Tornato ad Avignone, la speranza dell'Ordine francescano, è quella di maestro di spiritualità. L'enorme scandalo della decisione antipauperistica di Giovanni XXII non lo porta ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] e terapia di A. Cantani - E. Maragliano (V, Milano s.d., pp. 175-392), e quello delle Malattie del fegato, della milza, del pancreas, della vena-porta e del peritoneo nel Trattato completo di patologia e terapia speciale medica (Milano s.d.) di A. De ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] di vapori nitrici. L'assorbimento di questi su acqua porta ad acido nitrico.
Il processo fu per la da idrocarburi, ibid., XLII (1960), pp. 150-159; Ammoniaca, in Enc. della chimica, I, Firenze 1972, pp. 571-593, in collaboraz. con C. Nardini ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] dominio della Chiesa. Dopo la battaglia di Agnadello (14 maggio) ricevette il rappresentante veneziano Gian Giacomo Caroldo, Fuggito il legato, i Bolognesi aprirono le portedella città ai Bentivoglio, e il della Rovere, preso tra la città ribelle e ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] -Piccola moschea di campagna (1869, Torino, GAM), Portadella moschea di Yeni Djami a Costantinopoli (1870, Nantes luminose vedute che presentano punti di contatto con lo stile di Giacomo Favretto (Venezia, 1881, Torino, GAM; Canal Grande, 1882, ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] forte della sua "rusticità" (Longhi, 1946), a contatto con Bartolomeo Montagna (Madonna in trono con Bambino tra s. Giacomo Apostolo proprio del Lotto, figure di santi il cui esame porta il Coletti "ad essere tentato di parlare addirittura di ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] fu del Consiglio generale nel 1340, del Collegio dei savi per porta Procula nel 1347 e nel 1360, e più volte del Collegio venne eretta una tomba marmorea, presumibilmente opera dello scultore veneziano Giacomo Lanfrani.
Le opere del C. si distinguono ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] a lungo a Roma dove probabilmente eseguì il S. Giacomo per una chiesa di Arpino.
Il suo stile pittorico, La cultura neoclassica e l'osservazione delle opere dell'Appiani, del Giani, e probabilmente dei francesi, porta l'artista ad esprimersi con una ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] in quel tempo, come il F., nella zona di Porta Ticinese. Col De Predis è evidente un rapporto d' Metà di A. F. nella chiesa di S. Giacomo a Soncino, in Contributi dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Univ. cattolica del Sacro Cuore ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] un dipinto dove appariva soltanto una porta sbarrata e, su di essa, delle scritte burlesche tracciate col gesso dai Fried Gall., New York 1954 (presentaz. J. Maritain e L. Venturi); Giacomo Balla, Torino 1963 (catal., a cura di E. Crispolti e M. ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...