BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] presenza del B., pur non continua (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata più volte gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] solidarietà di classe. Egualmente efficace la cronaca dello sciopero del porto di Genova (dicembre 1900 gennaio 1901), passione autentica di agricoltore. Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani nel 1897, con i primi guadagni da giornalista ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Londra in occasione dell'avvento di Giacomo I, arrivò a progettare una lega della Spagna e delle altre potenze cattoliche con estesa anche ad altri capi locali di Serbia e Bulgaria, avrebbe dovuto portare all'elezione a loro re di C. E. o di uno dei ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , se ne costruiscono di nuove, viene completata la sede della dogana, si rafforza il ponte di S. Giacomo, si irrobustisce la cinta muraria, si fortifica il settore tra porta Cerese e porta Pusterla, è l'instancabile operosità di Giulio Romano (la ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] con Siena per la realizzazione di opere per il Comune, ma Giacomo Cozzarelli, suo aiuto, era in quell'anno ancora in Urbino della sua presenza come disegnatore a Urbino nelle tarsie delleporte con le Arti liberali, come conferma anche la figura della ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] postale, degli scambi e della pubblica sicurezza; l'inizio del restauro di Porto Torres e della darsena del porto di Cagliari; e l , considerando la partenza definitiva, lo sostituì con il cav. Giacomo Pes di Villamarina. Ma le rimostranze di C. F., ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] casanoviani a Dux, in Marzocco, 18 sett. 1910). Delle opere portate a termine in questi anni sono da ricordare, oltre R. Vèze, Spoleto 1929; trad. ital. a cura di S. Di Giacomo, Milano 1911; a cura di P. Chiara, Milano 1976); Jcosameron ou Histoire ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Sebastiano del Piombo - si erano assicurati l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a termine il progetto appena iniziato dal loro anche la Sacra Famiglia con i ss. Marco e Giacomo, generalmente datata all'inizio del 1523. La pala d ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] S. Giacomo degli Spagnoli nell'ottobre 1628) costellarono una nunziatura durante la quale, per ammissione dell'ambasciatore veneziano risalente al 18 febbraio.
Con l'intento di accentuare la portatadell'azione, all'inizio del 1649 I. X riunì a Roma ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] , aveva preso misure adeguate. La mediazione veneziana portò a un rapido avvio delle trattative, che si aprirono l'8 settembre a -1556), Göttingen 1964, ad Indicem; M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez 1556-1565. L'azione, Roma 1974, ad Ind.; Dict. d ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...