LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] c. 887r, ex 323rb), per l'esecuzione delleporte bronzee di quella cattedrale: offerta che non risulta , Stuttgart-Berlin 1931; C. Baroni, L., Bramantino e il Mausoleo di G. Giacomo Trivulzio, in Raccolta Vinciana, 1939, nn. 15-16, pp. 201-270; K ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] castello d'If, all'imbocco del porto marsigliese, sottoscrivendo con il capitano della cittadella l'impegno a tenerlo in già avuto rapporti amichevoli quando egli era re di Scozia (Giacomo VI). Nel 1599, allorché questi cercava di crearsi condizioni ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] denominazione sparirà. Da Bologna verranno critiche, come quella di Giacomo Antonio Perti a sue "trascuratezze" di scrittura, e poi nel palazzo della Cancelleria. Alla fine di quell'anno, forse presagendo la fine, si fa portare nell'appartamentino ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e il polo religioso. Al di sopra delle ideologie sta il sentimento intimo che porta il C. a rispettare persino i legittimisti residuo di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] della pittura, che mentre portavadella mostra), a cura di E. Somaré, New York 1949, ad vocem; J. Alazard, Les "Tachistes" toscans, in Gazette des beaux-arts, XXXVII bis (1950), pp. 331-342; L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola decise della mia vita"), il vero capo anche politico e, in definitiva, colui che portò a fondo vittoriosa l'insurrezione popolare, ci furono in anni molto ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] de Diew di A. F. D'Ennery e Lemoine, Vienna, teatro di porta Carinzia, 19 maggio 1842); Caterina Cornaro, opera seria in un prologo e due ottime attitudini musicali. Fu allievo dello zio paterno Giacomo Corini e successivamente di Simone Mayr ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , la Calabria e la Puglia. Ancora ignaro dellaportatadella trama a suo danno, F. pensa di dover p. 1 (1843) e p. 2 (1844), ad vocem; Cronaca di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, ad vocem; Codice aragonese, a cura di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] lo schema razionale assolutistico del benessere. L'attenzione che il B. portava al metodo matematico statistico, di cui l'economia politica "costituisce una delle più dirette e delle più utili applicazioni" (Nuove tavole di vitalizi di G. B. Vasco ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] attraverso il matrimonio con una delle pretendenti, Ciarla, figlia naturale di Giacomo II di Lusignano (1473): era stato leale aveva ragione di temere se egli fosse riuscito a portare a termine i suoi progetti, come l'eliminazione di tutti i ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...