GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Bambino in gloria, s. Giacomo, s. Giovanni e il donatore, già a Verona in S. Giacomo Ospitale e ora negli Staatliche G. firmò un disegno che raffigurava la zona veronese della Valverde presso porta Nuova (Verona, Biblioteca civica). Quando l'11 giugno ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] le tavole pisane lo sportello con i Ss. Giacomo Maggiore e Pietro della Walters Art Gallery di Baltimora (Zeri, 1976 al pian terreno e la lunetta col Cristo benedicente sulla portadell'ufficio, immagine questa riferita dal Boskovits (1975, su parere ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di Michele di Luca di Bartolomeo», avente otto anni nella portata al catasto del 1504, e quindi nato nel 1496; costui invece un rapporto di parentela con Giovan Giacomo Penni, medico fiorentino dell’entourage papale, autore di alcuni scritti ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] acquisito la porta di bronzo destinata inizialmente proprio all'abbaziale benedettina.Al centro della cripta Madonna tra i ss. Pietro e Paolo, gli apostoli Giovanni e Giacomo, s. Benedetto e s. Bernoardo, quest'ultimo canonizzato nel 1193; ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] progetto, ma la sua idea fu portata avanti dal figlio Giacomo, che stampò nel 1611 a Venezia ; W. Rearick, B. F. and the Grimani chapel, in Saggi e memorie di storia dell'arte, II (1958-59), pp. 105-139; Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] il Vaticano, eseguì due disegni, firmati e datati 1757, per le portedella basilica (Roma, Museo di Roma, GS 9241), ma l'incarico fu del Monumento funebre del card. Giacomo Millo, alla destra dell'ingresso della chiesa di S. Crisogono. Nel ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] , nel lavoro di Castiglioni, del disegno industriale. Questa attività lo portò Questa attività lo portò – in associazione con il fratello Pier Giacomo – a occuparsi della progettazione di prodotti di svariate tipologie (mobili, apparecchi d ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , Paolo, Alberto, Lucrezia nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo e la Madonna, il Bambino e s. Filippo Neri nella conquista di Gerusalemme, La divisione delle spoglie di Cesarea e, sulla porta d'ingresso, La battaglia della Meloria.
Dal 1704 al 1710 ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] 'architrave; due grandi rilievi (S. Pietro e S. Giacomo) incorniciano la porta. L'altare maggiore, consacrato nel 1096, scolpito da Bernardus Gelduinus (v.), si inscrive nella serie delle mense decorate con motivi polilobati realizzate nella regione ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] Leccosa (1840);quello di fronte al palazzo Borghese sulla piazza (1848-49); i "nuovibagni incontro il Porto di Ripetta" e la "Scuola della Divina Provvidenza" (cfr. Bendinelli).
Fin dal suo arrivo a Roma nel 1818 e contemporaneamente ai primi lavori ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...