Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] ; dapprima completando opere già iniziate e imitando i caratteri stilistici di altri artisti, come il Fontana e GiacomodellaPorta, poi acquistando una sua fisionomia, affrontando temi sempre più vasti e divenendo non solo uno degli architetti ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] quella di Mondragone a Frascati, il ‘Belvedere’ di Frascati (GiacomoDellaPorta, C. Maderno, D. Fontana), la v. Pamphilj fuori porta S. Pancrazio a Roma (1644-55): culmine della magnificenza della v. e del giardino all’italiana. Nel Settecento alla ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] piano terreno e con saloni negli altri piani. La sua architettura sobria ed elegante viene attribuita a GiacomodellaPorta (1575). Il palazzo Lancellotti, ora Ginnetti, vastissimo e ricco di partiti architettonici di grande effetto, specialmente per ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] basilica di Giuliano da Sangallo il Giovane e il modello della cupola di Michelangelo e di GiacomodellaPorta. Lavorò anche alla sistemazione del "cortile delle statue" e del "giardino segreto" (Finocchi Ghersi, 1989). Morì il 3 luglio 1708 nella ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] ; J. Ackerman-W. Lotz, Vignoliana, in Essaysin memory of Karl Lehmann, New York 1964, pp. 1-25; H. Hibbard, GiacomoDellaPorta on Roman Architects,1593, in The Burlington Magazine, CIX(1967), pp. 713 s.; J. Wassermann, Ottaviano Mascarino and his ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 'opera, dopo serrate trattative approvò il progetto (1589) a condizione che venisse sottoposto al parere di GiacomoDellaPorta, suo architetto. Questi vi apportò sostanziali modifiche dovute anche a problemi del sito. Per l'acquisizione dei suoli ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] in Laterano (1601); la statua del Cardinale Michele Bonelli per la tomba in S. Maria sopra Minerva, su progetto di GiacomoDellaPorta (1604); un Angelo per la cappella Vettori (o degli Angeli) nella chiesa del Gesù; le statue di Clemente VIII e ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] efebi in bronzo. Lo schema richiama le fontane alimentate dall'acqua Vergine e dall'acqua Felice progettate da GiacomoDellaPorta, ma si stacca da queste per la presenza di elementi scultorei chiaramente caratterizzati in chiave simbolica, e per ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] S. Siro, a Nervi. Nel 1830, dopo il successo del teatro, gli fu commesso il compimento della chiesa dell'Annunziata, lasciata interrotta da GiacomodellaPorta e Domenico Scorticone, ma egli vi progettò soltanto un pronao con timpano che non riesce a ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] modelli di creta e nel 1601 l'Angelo ad altorilievo in una delle nove edicole di GiacomoDellaPorta (Durini). Secondo il Baglione e F. Martinelli, il modello della statua in bronzo di S.Giovanni Evangelista, nella cappella del Santo nel battistero ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...