GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] . Ma, se è così, nel senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può ricavare che il , Temanza propose di attribuire al G. l'edificazione dellaporta Venezia, o del Portello, sul canale del Brenta ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] s.). Entro la fine del decennio portò inoltre a termine un S. Francesco sulla portadella sagrestia, sette lunette nella cappella di era a Pavia presso il convento di S. Giacomodella Vernavola, retto da minori francescani osservanti, dove completò ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] sopra l’arco interno dellaporta d’ingresso): fondamentale la testimonianza iconografica offerta dalla scena della Proclamazione dell’indulgenza (lacunosa a Montefalco), sullo sfondo della quale vediamo l’aspetto primitivo della Porziuncola, con l ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] nel marzo del '99 gli scriveva Giacomo Castelvetro, l'esule e riformato che della lingua italiana di A. Persio (1592), delle Rime di A. Griflo (1595), della commedia Gli duoi fratelli rivali del DellaPorta (1601), di una traduzione italiana dell ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] l'Occidente in genere, c'è, crudelissimo, l'intervento dellaPorta. Né un'oscillazione verso Costantinopoli è da quello tollerata, "alcuni rari opusco i" risultati di "sommo giovamento"; Giacomo Pilarino, già protomedico a Bucarest nel 1684-87 e nel ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Giacomo (o Giacopone), figlio di Antonio Maria. Odando fu catturato dai soldati francesi, dopo la sconfitta di Pietro Fregoso, capo dei ribelli, e venne decapitato; tale avvenimento portò il F. a guidare la famiglia, decisa ad approfittare della ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] 1348 attesta, infatti, che G. insieme con Antonio di Giacomo di Castellazzo di Peglio e Comolo di Goffredo di Osteno ricevette , e la presenza di un'iscrizione sull'architrave dellaporta recante la data 1367 sembrano confermare tale attribuzione, ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] ed il fratello Paolo Emilio, eseguiti da Guglielmo dellaPorta. Particolarmente celebre era inoltre la raccolta di Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo ..., Roma 1964, p. 494; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] decisa campagna per evitare la demolizione dellaporta Nuova, della quale, in una memoria a stampa dello stesso anno, lodò e il del limitrofo ospedale di S. Giacomo: è questa forse l'opera più significativa della sua intera produzione, testimone di ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] campionesi. Lo si trova anzitutto a Cremona, nella facciata della cattedrale, progettato forse dallo stesso Giacomo Porrata che nel 1274 firmò il soprastante rosone. Rispetto ai modi dellaporta Regia è da riconoscere in questo caso la presenza ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...