SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] in Italia passando per la Germania e sostando a Venezia; si portò poi di nuovo a Milano riappacificandosi con il duca.
Partecipando l’anno fin dagli incontri fermani con il frate minore Giacomodella Marca, seguace di Bernardino da Siena.
Oltre all ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] era stato già redatto nel 1925 a opera dell’ingegner Franco DellaPorta e realizzato limitatamente alla canonica e alle piazza della Repubblica (1936-37), con portali in bassorilievo di Giacomo Manzù, caratterizzato dall’uso della litoceramica ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] .), copie dall'ospedale del Laterano, dall'ospedale di S. Giacomo al Colosseo e da S. Urbano alla Caffarella.Sempre nel può dirsi per gli acquerelli restitutivi delle formelle e delle iscrizioni delle due ante dellaporta bronzea del 1070, che ne ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] de’ Tolomei (Verona, Musei civici), commissionata dal conte veronese Giacomo Franco.
Si tratta di fatto del primo dipinto in cui il coltivando, nelle preziose trine del letto a baldacchino, dellaporta che appena si intravede sulla parte opposta, e ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] sociale, come il collegio gesuita di Brera (1768) e gli ospedali dei Pellegrini a Porta Romana e di S. Giacomo a Porta Nuova (1770). Giuseppe II d’Asburgo, figlio dell’imperatrice Maria Teresa salito al trono nel 1780, completò l’opera di riforma con ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] 'esilio a Costantinopoli del duca Giovanni II; a questo momento risale il dono dellaporta bronzea della cattedrale.
Nel 1076 Roberto il Guiscardo si impadronì della città e ordinò, come ricorda Goffredo Malaterra (RIS2, V, 1, 1927), la costruzione ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] «l’approvazione degli architetti Domenico Fontana, Iacopo dellaPorta, Bartolomeo Ammannato e Lattanzio Ventura», riferibile al bronzeo papale, eseguita nel 1589 dal lapicida veneziano Giacomo di Stefano. A Grottammare eresse la collegiata sistina ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] nominale: il rimembrar delle passate cose / ancor che triste, e che l’affanno duri! (Giacomo Leopardi, “Alla porta → l’apertura dellaporta [ma l’aprire la porta]
(73) inaccusativo: la porta si aprì → l’apertura dellaporta [ma l’aprirsi dellaporta ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] . 54, 203 n. A141); il Ritratto del commerciante di vini Giacomo Bettini a Capodimonte, firmato e datato 1760 (pp. 52-54, Val di Taro, allogate in origine ai lati dellaporta d’ingresso e nei pilastri della navata del tempio arquatese (pp. 189 s., ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] uno stimolo poteva venirgli dalla milanese galleria dellaPorta, già Parravicini, specializzata nella pittura di del Settecento lombardo, Vicenza 1973, pp. 46 s.; M. Gregori, Giacomo Ceruti, Bergamo 1982, pp. 473 s.; Asta di figure da presepe e ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...