SINI, Tarquinio
Francesca Tancini
– Nacque a Sassari il 27 marzo 1891, da Vincenzo, sarto di alta classe, e da Maria Peppa Falzoi.
La famiglia, dopo un breve trasferimento a Roma, si spostò a Cagliari, [...] di Roma, luogo connotato dagli artisti che lì esponevano – Giacomo Balla, Antonio Sant’Elia, Fortunato Depero. Furono, questi, recupero di motivi tipici regionali e folklorici, una marca identificante della sua terra d’origine.
Sini morì a Cagliari ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] di Zanobi Del Rosso, Bernardo Fallani e Giacomo Trombara per la sistemazione del gruppo statuario della Niobe portato a Firenze da villa Medici classicismo di marca cinquecentesca interpretato come purificazione razionale delle stravaganze barocche. ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] dunque non meno di due, forse nascosti dalla marca tipografica «ZS» o «ZTS» o «ZST di Ercole I d’Este e futuro riformatore dello Studio ferrarese, per la stampa di libri. forse nel 1494 – dal frate carmelitano Giacomo Albertini, che era poi morto. Il ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] inoltre legati in favore della chiesa di S. Pietro de Oximana in diocesi di Lincoln, lasciava due marche di sterline alla chiesa Apostoli e l'abate di S. Andrea: il maestro Giacomo risulta in tale occasione suddiacono apostolico.
Dopo la morte del ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] del tesoriere Cesare Conti. Nel 1450 fu legato della S. Sede nella Marca anconetana. Come vescovo di Bologna ordinò nel 1450 redatto il 5 apr. 1467, del vescovo di Ventimiglia, Giacomo Feo, commissario pontificio in Romagna, il quale lasciava al C. ...
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MAYDA, Giovanni Matteo
Francesca Burgarella
– Nacque da Antonio, probabilmente a Palermo, in data ignota da collocare nei primi decenni del XVI secolo; sconosciuto è anche il nome della madre.
Antonio [...] gli scritti del medico e umanista mazarese Gian Giacomo Adria; in particolare il De fluminibus Selinunti et XVI, Palermo 1995, pp. 50-60 e passim; Excerpta di marche e immagini delle cinquecentine siciliane, a cura di C. Fiorani, Palermo 1997, p ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] pontificio nella Marca d'Ancona, il C. si trovò immediatamente a dover fronteggiare l'ostilità delle città sottoposte per il C. dalla presenza nella provincia da lui amministrata di Giacomo Piccinino in armi, postosi al servizio di Giovanni d'Angiò, ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] il papa Eugenio IV, che lo aveva creato suo vicario nella Marca e gonfaloniere di S. Romana Chiesa. Nell'agosto del 1435, reggeva la città. Essi si mossero sotto la guida dell'E. e di Giacomo Trinci, abate di Sassovivo. Preso contatto con il cardinale ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] -Tallard, vescovo di Senez, e Giacomo Maria Sala, vescovo di Viviers, marca controriformistica, unito al desiderio di qualche beneficio personale, abbiano poi indotto il G. a dare nelle sue lettere più spazio alle cose ecclesiastiche.
Anche dell ...
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SCINZENZELER, Ulrich (Enricus). – Non è nota la data di nascita, da collocare intorno alla metà del Quattrocento, ma si sa che era figlio «quondam domini Petri» e che era di origini bavaresi, come egli [...] per la stampa con Giovanni da Legnano, dato che alcune delle edizioni postume uscirono per quell’editore. È il caso, 2170; Notaio Giacomo Sansoni q. Protaso, ff. 616, 1809, 1810; Notaio Tommaso Barlassina q. Bertolo, f. 3406; Notaio Marco Frisiani q. ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....